Red Bull ancora in vantaggio nel 2023: "Le regole restano più o meno le stesse".

Romain Grosjean spera di vedere una lotta per il titolo tra i tre top team nella prossima stagione. L'ex pilota di Formula 1 si aspetta che la Red Bull Racing sia ancora in testa nonostante la penalizzazione per lo sforamento del budget cap, ma Grosjean pensa anche che Mercedes e Ferrari torneranno più forti nel 2023.

La stagione 2022 è stata entusiasmante per via delle importanti modifiche alle regole. La prossima stagione non cambierà molto, quindi molte squadre cercheranno di colmare il divario con la Red Bull. Dopo i risultati poco brillanti della Mercedes, Grosjean si aspetta che la squadra torni più forte, ma anche la Ferrari non è da escludere.

"Vedo la Mercedes rientrare nella lotta per il titolo, mentre vedo la Red Bull rimanere in testa anche se ha meno tempo di tutti gli altri nella galleria del vento a causa della posizione nel campionato e della penalizzazione per aver violato il tetto al budget. Credo che la Ferrari avrà di nuovo una macchina forte e credo che la Mercedes sarà lì con loro", ha dichiarato Grosjean nel suo nuovo video su YouTube.

Red Bull ancora in vantaggio nel 2023

La Red Bull perderà il 10% di tempo in galleria del vento nei prossimi mesi a causa della penalizzazione per aver superato il tetto di spesa nel 2021, ma la squadra di Max Verstappen dovrà contare su meno tempo per i test aerodinamici anche a causa al primo posto nel campionato costruttori. La Mercedes, invece, avrà più tempo a disposizione grazie al suo terzo posto. Tuttavia, secondo Grosjean, la situazione non cambierà di molto, in quanto i regolamenti rimarranno pressoché invariati.

"Le regole per il 2023 non sono cambiate molto. Le auto dovranno essere rialzate un po' di più, il fondo sarà più stretto, ma le regole rimarranno più o meno le stesse, il che mi fa pensare che la Red Bull dovrebbe essere ancora in testa. La Ferrari dovrebbe avere ancora un'ottima base e la Mercedes ha imparato molto dal 2022 e sarà forte l'anno prossimo", conclude Grosjean.