Leclerc racconta un momento importante in Ferrari: "Pensavo a mio padre".

Charles Leclerc sognava da bambino di gareggiare in Formula 1 con la Ferrari. Un sogno che ha visto realizzarsi quando, nel 2019, è diventato il più giovane debuttante della scuderia dopo Ricardo Rodriguez nel 1961. In futuro, gli piacerebbe aiutare i giovani talenti che hanno lo stesso sogno ma non hanno le risorse per arrivare fino in fondo.

Leclerc descrive il momento emozionante in cui ha indossato per la prima volta la tuta Ferrari dopo essere stato ammesso alla Ferrari Driver Academy. "Fu un'emozione molto grande, perché era il mio sogno di bambino arrivare in Formula 1 e correre per il Cavallino, anche se in quel momento non ero ancora pilota ufficiale della Scuderia", ha dichiarato in un'intervista a La Gazzetta dello Sport.

Momento importante per Leclerc

Ha continuato: "Si trattava di un passo importante della mia carriera. Inoltre ho pensato a mio padre, perché aveva condiviso questo sogno". Suo padre Hervé è morto nel 2017 dopo una lunga malattia. Charles aveva 19 anni all'epoca e avrebbe vinto la gara principale di Formula 2 a Baku quattro giorni dopo. Due anni prima, Leclerc aveva perso il suo caro amico Jules Bianchi.

In questo modo, Leclerc perse due persone importanti della sua vita in giovane età. L'importanza che hanno avuto per lui si riflette nel design del suo casco preferito, con cui ha corso il Gran Premio di Francia del 2022. Il casco incorpora le foto di Hervé e Jules. "Due persone super importanti per me che non ci sono. La creazione dei caschi è frutto di un lavoro congiunto tra me e Adrien Paviot, un designer molto bravo".

Leclerc è riuscito a realizzare il suo sogno, ma si rende anche conto che ci sono molti giovani talenti che non hanno i mezzi per farlo. "Vorrei aiutare i giovani di talento che non hanno i mezzi, a emergere e realizzare i loro sogni. Però è un progetto che richiede tempo e che quindi vedo possibile solo in futuro", ha continuato.