Una ricerca dice che i team di F1 devono lavorare sulla trasparenza

Una ricerca condotta da Standard Ethics Group ha rilevato che le scuderie di Formula 1 devono fare di più per rendere chiare le loro opinioni sulle questioni ambientali, sociali e di governance. Solo tre delle 10 scuderie hanno un codice etico pubblico sulle principali questioni di sostenibilità e quindi la trasparenza è stata giudicata insufficiente.

Lo Standard Ethics Group ha condotto una ricerca indipendente, quindi non è stato incaricato direttamente di analizzare le formazioni di Formula 1. Tuttavia, i risultati della ricerca sono stati presi in seria considerazione. Infatti, diverse squadre hanno inviato alla società di ricerca ulteriori informazioni su come affrontano determinate questioni di sostenibilità e su come intendono migliorarle in futuro.

Il problema non è che le squadre non fanno nulla per quanto riguarda questi pilastri, ma che c'è una totale mancanza di trasparenza su ciò che le squadre fanno. La ricerca ha preso in esame i seguenti aspetti: se è stato pubblicato un codice etico, la qualità del reporting sulle questioni ESG (ambiente, sociale e governance), l'esistenza di una politica sui diritti umani e la divulgazione degli obiettivi ambientali da parte dei team.

Il lavoro da fare per i team di F1

Nel rapporto pubblicato sono state incluse solo le informazioni liberamente accessibili ai ricercatori. Per questo motivo, i ricercatori sottolineano che questo studio è stato un "test essenziale della trasparenza che ritengono essere la chiave per politiche di sostenibilità positive". "C'è del lavoro da fare per l'aspetto della governance, questo è il più importante", ha dichiarato Schettini, il direttore della ricerca di Standard Ethics, parlando con The Guardian. "È molto, molto importante vedere un impegno a lungo termine per la sostenibilità. Un impegno a lungo termine deriva da documenti importanti e cruciali come un codice etico, un piano di sostenibilità o politiche su temi specifici".