Il CEO di Porsche: "Siamo stati onesti nei colloqui con la Red Bull".

L'anno scorso sembrava che la Red Bull avrebbe trovato un accordo con Porsche per la produzione di motori a partire dal 2026, ma inaspettatamente l'accordo è saltato. Fritz Enzinger, vicepresidente uscente del settore motorsport di Porsche, e il CEO del Gruppo Volkswagen Oliver Blume ne parlano a Speedweek.com.

Dopo undici anni, Enzinger lascia la casa automobilistica tedesca. Quest'anno ha ricoperto una posizione importante nelle trattative con Red Bull e ha collaborato personalmente con Dietrich Mateschitz prima che quest'ultimo morisse a ottobre. Enzinger ha dichiarato che se l'accordo con Red Bull non fosse saltato, probabilmente non avrebbe lasciato il Gruppo Volkswagen.

Le parole di Oliver Blume

In merito alla debacle con Red Bull, il CEO Oliver Blume afferma: "I colloqui sono andati molto bene, la cooperazione è stata concordata con una stretta di mano, ma non è stata finalizzata all'ultimo minuto. Volevamo essere un partner paritario. Ognuno deve decidere da solo se vuole vendere azioni. Noi pensiamo che sia giusto così: ci siamo comportati onestamente. Vedremo cosa succederà in futuro e cosa sarà interessante. Abbiamo un programma enorme (nel motorsport) davanti a noi e non vediamo l'ora di metterlo in atto".

Sembra che Porsche non sia più in corsa per una partnership con Red Bull (ma mai dire mai). Alfa Romeo e Ford, invece, sì. Proprio quest'ultima sarebbe già in contatto con la scuderia.