Gasly ripensa all'anno scorso con AlphaTauri: "L'asticella era alta".

Pierre Gasly ha detto quale ritiene sia stata la causa principale del deludente risultato di AlphaTauri. In un'intervista rilasciata a Motorsport-week.com, il francese ha spiegato dove risiedono i problemi della sua vecchia squadra.

Il 2022 è stata una stagione deludente per AlphaTauri. L'anno prima, la scuderia gemella della Red Bull ha ottenuto un ottimo sesto posto tra i costruttori e Gasly aveva concluso l'anno al nono posto, mentre nel 2022 AlphaTauri si è dovuta accontentare del penultimo posto tra i costruttori. Solo la Williams ha raccolto meno punti.

"È stato un anno difficile", riconosce Gasly, che il prossimo anno passerà da AlphaTauri ad Alpine. "L'asticella era ovviamente alta dopo il buon andamento della stagione precedente. Avevamo lo slancio giusto, c'era un cambiamento di regole in arrivo, quindi le mie aspettative per AlphaTauri non sono mai state così alte come all'inizio del 2022. Non c'era motivo per cui non potessimo finire davanti alle altre squadre di metà classifica".

'Questo è costato tre decimi al giro'

Ma la squadra non è stata all'altezza delle aspettative e Gasly ha un'idea di quale sia stata la causa principale. "Credo che il cuore della vettura non sia male, ma abbiamo avuto un peso eccessivo per tutta la stagione", ha spiegato il francese. "Solo questo ci è costato moltissimo. Abbiamo avuto dodici, tredici chili di sovrappeso per tutta la stagione e non siamo riusciti a migliorarlo, ci è costato davvero tre decimi al giro. Una decina di volte abbiamo mancato la Q3 in qualifica, per pochi decimi. Con tutto quel peso in più, sembrava di correre con uno zaino pesante".