Horner non vuole che il Brasile sia decisivo: "Puntiamo ancora alla doppietta".
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Christian Horner spiega ancora una volta cosa è andato storto in Brasile in merito all'ordine di squadra impartito a Max Verstappen di far passare Sergio Perez prima dello sventolare della bandiera. Il capo del team Red Bull Racing ammette che non c'era un manuale per questa situazione.
La spiegazione di Horner si riduce semplicemente al fatto che la squadra non si aspettava di essere in P6 e in P7. La Red Bull potrebbe averci provato, visto che Helmut Marko ha dichiarato che la squadra sapeva di aver iniziato il weekend in modo "negativo".
Horner riconosce gli errori della Red Bull in Brasile
Durante la conferenza stampa della FIA ad Abu Dhabi, Horner ha dichiarato a GPBlog.com, tra le altre cose, che: "Il problema è che non ci aspettavamo di trovarci in una situazione di P6 e P7. Non ci abbiamo pensato e quindi non ne abbiamo parlato. Questo è un errore da parte nostra come squadra. Non avevamo un piano chiaro. È stupido che sia successo".
Per evitare che ciò accada in futuro, la situazione è stata analizzata e discussa all'interno del team: "Entrambi i piloti sono stati aperti e onesti l'uno con l'altro e come squadra stiamo andando avanti. La dinamica della squadra è ottima e rimarrà tale. L'obiettivo è chiaro. In questa stagione non siamo mai arrivati a una doppietta di piloti e vogliamo raggiungere questo obiettivo. Abbiamo commesso degli errori in Brasile, ma abbiamo imparato da essi. La stagione di Max è di un altro livello, quindi non lasceremo che gli eventi di un weekend di gara influenzino il finale della stagione".
Il caporedattore Tim Kraaij ha inviato questo articolo da Abu Dhabi.