Critiche per il caos budget cap: "Red Bull è molto sensibile a riguardo".

Attualmente c'è molta confusione nel paddock riguardo alla violazione del budget della Red Bull Racing. Martin Brundle ha criticato l'attuale situazione.

Dopo il Gran Premio del Giappone, la FIA ha annunciato che la Red Bull ha superato il tetto del budget 2021. Si è trattato di una violazione minore, pari a meno del cinque per cento dell'importo totale. La squadra stessa sostiene di aver rispettato le regole.

Nel fine settimana prima del Gran Premio degli Stati Uniti si terrà un incontro tra Christian Horner e il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem per discutere della situazione, anche se finora la comunicazione è stata tesa. Si dice che la FIA abbia proposto un patteggiamento alla Red Bull.

Durante una trasmissione di Sky Sports, l'analista Brundle ha fatto sapere di non essere contento della situazione. Secondo il britannico, non è giusto che le squadre possano spendere diversi milioni di euro in più e che questo venga considerato solo un'infrazione minore.

Le regole devono essere cambiate

"È un pasticcio, perché stiamo parlando del 2021, non di questa stagione. Ci sono delle voci, non abbiamo alcun dato di fatto su quanto hanno speso in eccesso, cosa significa, quale potrebbe essere la sanzione", esordisce l'ex pilota di Formula 1.

"Si parla di una violazione minore se si tratta di sette milioni di dollari. È chiaro che i regolamenti non sono corretti, devono essere cambiati perché la maggior parte dei team ti dirà che si tratta di un budget per lo sviluppo di una stagione. La terminologia, una violazione minore, suggerisce che non è stata di grande gravità. È chiaro che lo è, la Red Bull è molto sensibile al riguardo", conclude Brundle.