Verstappen vuole mantenere Spa: "È la mia pista preferita al mondo".

Lando Norris ha dichiarato che non vorrebbe vedere Spa-Francorchamps scomparire dal calendario della Formula 1, unendosi a molti altri nell'esprimere la stessa opinione. Anche Christian Horner è entrato nella discussione: il boss del team Red Bull Racing ha indicato Spa come uno dei circuiti che dovrebbero essere protetti dalla F1.

Dopo la pausa estiva, la stagione di F1 riprenderà a Spa-Francorchamps, un luogo iconico e ricco di storia, oltre ad essere il preferito di molti piloti e appassionati di questo sport. Tuttavia, il circuito belga ha un contratto in scadenza e potrebbe essere inserito nel calendario per l'ultima, se non la penultima volta. Esiste la possibilità di alternare l'evento con il Gran Premio di Francia, il che permetterebbe a entrambe le gare di svolgersi almeno ogni due anni.

Horner e Verstappen non vogliono vedere Spa scomparire

Horner è dell'idea che alcuni circuiti debbano essere protetti per la loro importanza storica per lo sport. "Spa, sicuramente... è una di quelle gare storiche", ha detto il boss del team Red Bull a Sky Sports. "Monza, Silverstone, Spa, sono i circuiti più grandi e storici, dovremmo recintarli e proteggerli. Fanno parte della nostra storia, del nostro DNA. Bisogna avere quella storia. Sarebbe come avere l'ATP Tour senza Wimbledon".

Anche Max Verstappen, per il quale Spa è considerata una gara di casa, non vorrebbe vedere scomparire il Gran Premio del Belgio. "Sarebbe un vero peccato perdere Spa", afferma il campione del mondo in carica. "È il mio circuito preferito al mondo".

Nel frattempo, l'organizzazione del GP del Belgio sta facendo di tutto per mettersi in luce. A tal fine, il circuito ha investito oltre 80 milioni di euro in lavori di ristrutturazione, tra cui una nuova tribuna presso la leggendaria combinazione di curve Eau Rouge-Raidillon. Anche il programma di intrattenimento e l'infrastruttura sono stati oggetto di interventi.