La Ferrari smentisce il suggerimento di Hill: "Questo non lo rende un leader".

Mattia Binotto ha dichiarato fin dall'inizio della stagione di Formula Uno che la Ferrari non avrebbe riservato un trattamento preferenziale a nessuno dei due piloti. A metà del 2022, il team boss della Scuderia continua a mantenere questa posizione, mentre Carlos Sainz si avvicina sempre di più in classifica. Tuttavia, questo non cambia l'approccio della squadra, spiega Laurent Mekies.

Il direttore di gara della Ferrari nega quindi che si parli di un primo e di un secondo pilota, così come il suggerimento di Damon Hill secondo cui l'attenzione si sposterebbe su Sainz se lo spagnolo dovesse fare meglio del suo compagno di squadra Charles Leclerc. "Hai ragione nel dire che Carlos ha avuto tre weekend estremamente forti: Silverstone, Austria, Francia", ha risposto Mekies alla domanda dell'analista di Sky Sports. "Siamo molto, molto contenti di questo".

La Ferrari non si schiera

Al di fuori di Silverstone, Mekies afferma che non è stato così evidente nella classifica finale perché la squadra "aveva altre cose di cui occuparsi". In Austria, la power unit di Sainz si è guastata e ha preso fuoco, mentre in Francia la Ferrari ha commesso un altro errore strategico. Tuttavia, i progressi di Sainz sono evidenti, ha sottolineato Mekies.

"All'inizio dell'anno non abbiamo nascosto che naturalmente la macchina non gli si addiceva molto", ha continuato il capo della Ferrari. Il team ha lavorato molto con il pilota spagnolo e i suoi ingegneri per farlo sentire meglio in macchina e migliorare le sue prestazioni. Mekies sottolinea che le cose sembrano andare nella giusta direzione per Sainz, ma nega che questo faccia del pilota un leader.