Marko sullo scandalo Piquet: "Questa tempistica non è una coincidenza".

Il weekend del GP di Silverstone è stato oscurato dallo scandalo Piquet. Il tre volte campione di F1 Nelson Piquet senior ha infatti usato la N-word in un'intervista. Il consulente del team Red Bull Racing, Helmut Marko, trova ancora rilevante la tempistica dello scandalo.

Piquet avrebbe usato la N-word durante una trasmissione televisiva dopo l'incidente tra Max Verstappen e Lewis Hamilton a Silverstone nel 2021. Il frammento è riemerso nei giorni del GP di Gran Bretagna del 2022 ed è costato caro al brasiliano. Hamilton ha condannato con forza le sue dichiarazioni e Piquet si è scusato e ha cercato di difendersi. Nel frattempo, il consulente della Red Bull Marko sembra ancora a disagio.

Marko non si fida delle tempistiche

In un'intervista rilasciata al quotidiano austriaco OE24.at il boss del team austriaco parla dello scandalo: "Non difenderò Piquet, ma se si traduce correttamente il portoghese, quello che ha detto non è così becero come si pensa. Ma conosciamo Piquet; anche quando era ancora attivo nello sport ha fatto commenti poco prudenti". Marko ha proseguito il suo racconto, con un tono pieno di sospetto nei confronti della stampa britannica e dei fan di Hamilton: "L'unica cosa strana è che questa intervista è emersa pochi giorni prima del GP di Gran Bretagna. A quanto pare, volevano assicurarsi che l'incidente dell'anno scorso non tornasse alla luce. Questo tempismo non è una coincidenza".

Chi sia il responsabile di questo "tempismo straordinario" non è chiaro nell'intervista. Ciò che è chiaro è che Marko è ancora provato dall'incidente causato da Hamilton nel 2021. A quanto pare il conto non è ancora stato saldato.