Vettel in un ruolo manageriale sarebbe la soluzione ai problemi di Red Bull?

Prima del licenziamento di Christian Horner, si è parlato molto all'interno della Red Bull di un possibile ritorno di Sebastian Vettel—che si è ritirato come pilota alla fine del 2022—in un ruolo manageriale, o addirittura di sostituire Helmut Marko.

La partenza dell'ormai ex direttore della squadra britannica, sebbene rapidamente compensata dall'arrivo di Laurent Mekies dalla Racing Bulls, ha inevitabilmente lasciato un vuoto che sarà difficile colmare a breve termine.

A questo si aggiungono i problemi in pista, con la RB21 che non è assolutamente all'altezza delle vetture dominanti di soli qualche anno fa.

La vera domanda è: anche se Vettel dovesse arrivare e portare una ventata di aria fresca, sarebbe sufficiente a tirar fuori la Red Bull dal tumulto che la attanaglia da tempo?

"Non penso che Sebastian possa aiutare in questo trambusto," ha raccontato l'ex pilota di F1 Christian Danner in un'intervista con Sport.de riguardando la questione.

Secondo lo stesso tedesco, Vettel non sarebbe disposto a sobbarcarsi un tale peso: "È un lavoro a tempo pieno, non puoi in qualche modo andarci per qualche giorno con la consulenza e dire ho un'idea. Ma devi averlo fatto come tutti i bravi ragazzi.

Parlando in un'intervista recente sul podcast Sport am Sonntag di ORF TV, il quattro volte campione del mondo ha ammesso di aver discusso della questione con Marko: "Ci sono stati alcuni titoli di recente. Mi trovo ancora benissimo con Helmut, e siamo in contatto riguardo l'argomento."

Tuttavia, Vettel ha anche ammesso che le conversazioni ''non sono ancora così intensive o approfondite. È forse qualcosa che potrebbe giocare un ruolo. In che forma resta da vedere."