Alla fine Max Verstappen ha potuto chiudere solo in P4 al termine delle Qualifiche Sprint. Ma partendo dalla seconda fila, può il pilota olandese competere per il gradino più alto? Verstappen ha elogiato l'approccio simile a quello di Gedda adottato dalla Red Bull nell'ultimo tentativo in qualifica, evidenziando come la sua RB21 sia riuscita a preservare le gomme per effettuare un giro di spinta, due giri di raffreddamento, ed un ultimo giro di spinta in SQ3. Tuttavia, le debolezze della vettura del team austriaco hanno impedito al pilota olandese di ottenere un risultato migliore.
"Penso che quanto abbiamo fatto anche in Q3 sia stato buono con le gomme che hanno tenuto abbastanza bene, ma purtroppo fin dalle FP1 [ero] semplicemente in difficoltà con molto sottosterzo nella vettura e qui con tutte queste curve a bassa velocità perdi semplicemente abbastanza tempo sul giro."
"Penso che potete vedere nel primo settore siamo abbastanza competitivi perché è lì che ci sono alcune curve ad alta velocità ma non appena arrivi alle basse velocità manchiamo di grip."
Verstappen prevede una Sprint difficile a Miami domani
Verstappen afferma che la Red Bull non è dove vorrebbe essere, ma con le condizioni calde previste per Miami, si aspetta qualcosa di più dalla gara Sprint di domani mattina.
"P4 va bene. Voglio dire, è ovviamente non dove voglio essere ,ma bisogna anche essere realisti con i limiti che abbiamo al momento e penso che fossimo comunque abbastanza vicini."
"Onestamente è sempre molto difficile dire in un weekend di sprint perché non ci sono veri e propri dati sulle lunghe distanze perché non sai cosa stanno facendo gli altri con i carichi di carburante e simili."
"Ma, basandomi solo sulla mia sensazione su come mi sentivo, anche solo in termini di bilanciamento con la vettura, penso che sarà sarà dura con il caldo. E conosciamo i nostri limiti. Quindi dobbiamo solo cercare di fare del nostro meglio."