Fred Vasseur ha espresso soddisfazione per la solida prestazione della Ferrari nel Gran Premio di Imola 2025, sottolineando la notevole rimonta compiuta dal team. Partiti dalla 10ª e 11ª posizione in griglia, i piloti del Cavallino hanno tagliato il traguardo rispettivamente in 4ª e 6ª posizione, ottenendo un risultato positivo dopo una qualifica deludente. Il team principal della Scuderia ha riconosciuto che la bassa posizione di partenza ha complicato la gara, rendendo la rimonta più impegnativa. Ha inoltre evidenziato
un episodio che ha penalizzato Charles Leclerc nelle fasi iniziali della corsa.
"Charles è stato un po’ sfortunato con il timing della Safety Car, che si trovava in seconda posizione sulla griglia," ha spiegato Vasseur. "Alla fine, stiamo ancora pagando il prezzo delle qualifiche: partire dall’11ª e dalla 12ª posizione rende tutto più difficile."
Nonostante le difficoltà, la Ferrari è riuscita a limitare i danni grazie a una strategia efficace e a un buon passo gara, lasciando Imola con punti importanti in chiave campionato.
Uno sforzo di squadra per la Ferrari
Fred Vasseur ha sottolineato l’importanza del lavoro collettivo nel progresso mostrato dalla Ferrari durante il weekend di Imola. Per il team principal del Cavallino, l’impegno condiviso è stato il vero motore della rimonta che ha portato entrambe le monoposto nelle prime sei posizioni, nonostante le difficoltà in qualifica.
Anche nel finale di gara, caratterizzato da una situazione potenzialmente controversa — con la richiesta a Charles Leclerc di lasciare spazio ad Alexander Albon per evitare una possibile penalità — Vasseur ha preferito concentrarsi sull’atteggiamento positivo del team.
"Sono molto soddisfatto del lavoro svolto da tutti oggi. Non si tratta solo di Lewis o Charles: entrambi hanno fatto un buon lavoro. La strategia è stata efficace, i meccanici hanno fatto la loro parte. L’unico modo per colmare il distacco dai leader è continuare a lavorare come una squadra, unendo tutti i nostri sforzi e risorse", ha dichiarato.
Commentando la gestione delle fasi finali, Vasseur ha toccato il tema della complessità regolamentare, esprimendo perplessità su alcune norme tecniche poco chiare — in particolare, quella relativa alla posizione degli specchietti, oggetto di un’indagine che ha coinvolto Leclerc e Albon.
"Non voglio trovarmi a dover interpretare linee guida su dove debbano essere posizionati gli specchietti — se all’altezza dell’asse posteriore o del supporto laterale. In questo caso, eravamo sotto investigazione e chiaramente a rischio", ha affermato, lasciando intendere che la scelta conservativa nel finale era motivata dalla volontà di evitare penalità post-gara.
Obiettivo: migliorare il sabato
Guardando al bilancio del weekend, Vasseur ha evidenziato il divario tra la prestazione in qualifica e quella in gara, sottolineando come la preparazione delle mescole abbia giocato un ruolo determinante.
"Penso che la differenza sia legata principalmente alla gestione delle gomme e alla preparazione del giro," ha spiegato.
In vista del prossimo appuntamento a Monaco, dove i sorpassi sono notoriamente difficili, il team principal è stato chiaro: la Ferrari dovrà alzare il livello già dal sabato per avere chance concrete di vittoria.
"Dobbiamo essere molto più performanti in qualifica."