L'ex capo ingegnere della Red Bull, Dan Fallows, ha parlato delle possibilità di Max Verstappen di rimanere a Milton Keynes ora che Christian Horner non è più alla guida della squadra. Se c'è qualcuno che conosce bene l'ambiente Red Bull e le sue dinamiche interne, è sicuramente Dan Fallows.
Il precedente direttore tecnico dell'Aston Martin si è unito originariamente alla squadra di Milton Keynes nel 2006 come responsabile dell'aerodinamica, prima di essere promosso a capo ingegnere nel 2014, posizione che ha ricoperto fino al 2022.
Da tempo si parla di un possibile passaggio di Max Verstappen alla Mercedes, una mossa che potrebbe segnare la fine dell'era Red Bull che abbiamo imparato ad ammirare per il suo successo e la sua fame di vittoria negli ultimi 20 anni.
Sebbene si dice che la preferenza di Verstappen sia restare a Milton Keynes, come confermato da GPBlog, il suo futuro rimane ancora incerto.
Le cose potrebbero cambiare ora con la partenza di Christian Horner e l’arrivo di
Laurent Mekies? L'olandese potrebbe essere persuaso a restare anche per la prossima stagione?
Max Verstappen a Silverstone
Fallows interviene sulla situazione di Verstappen
Come ospite nel podcast James Allen on
F1, Fallows ha cercato di rispondere alla domanda:
''È molto difficile da dire. I piloti sono prima di tutto dei concorrenti. Sarà interessato a un team che possa dargli una macchina capace di competere.''''Lui è chiaramente dentro, vede di più del suo team, il padre vede più di noi. E avranno un'idea se pensano che sia possibile. Ora, chiaramente, un team che è in un po' di flusso come lo sono ora è più un rischio forse rispetto a un team che è stato stabile.'
''Quindi sono sicuro che è un fattore, ma è una decisione incredibilmente difficile e inoltre non so quale sia la loro situazione contrattuale. Credo che ci sia un rischio intrinseco nel cambiare squadra.'
Mercoledì, Toto Wolff ha chiarito i rumors sul trasferimento e l'ipotetico incontro con Verstappen in Sardegna, riaffermando l'impegno di Mercedes a continuare con il duo Antonelli and Russell.