Schumacher ritiene che ci sia un "grave problema" se Verstappen resta con la Red Bull

Il futuro dell'olandese in Formula 1 è ancora un argomento caldo, con le voci che circolano su se resterà con il team austriaco, o se si trasferirà, con la Mercedes che sembra essere la più accreditata.

Per ora, il campione del mondo in carica è sotto contratto con il team austriaco fino a metà 2028. Tuttavia, Schumacher vede un potenziale problema per l'olandese, nel caso in cui rimanga con la Red Bull, nel 2026, con le nuove regolamentazioni che entreranno in vigore potenzialmente scuotendo l'intera griglia e l'ordine di classifica.

Non è la prima volta che Schumacher menziona che il futuro di Verstappen potrebbe essere altrove nel mondo della Formula 1.

Ma, a causa dei potenziali problemi che la Red Bull potrebbe avere con le nuove normative della prossima stagione, secondo il tedesco, questo potrebbe diventare un collo di bottiglia per Verstappen alla Red Bull, come ha menzionato nel podcast di Sky Sports Germany Boxengasse-podcast.

“Un grave problema – sebbene difficile da giudicare – ma le voci continuano a circolare nel paddock: le regolamentazioni del 2026. Si dice che il motore della Red Bull potrebbe non essere potente quanto quello della Mercedes, e forse non tanto quanto potrebbe essere quello della Honda. E ovviamente, questo è qualcosa che devi anche considerare quando guardi al futuro come pilota,” ha spiegato il 49enne.

“La porta sembra non essere ancora completamente chiusa," ha continuato Schumacher. “Prima di tutto, Max Verstappen ovviamente vuole tenere il team dietro di sé fino alla fine, questo è sicuro.

"E aspetta," ha detto Schumacher in risposta alla domanda sul futuro di Verstappen. “Ha ottenuto tutti i suoi successi con la Red Bull; deve molto alla Red Bull, ed è il tipo di persona che, penso, si terrebbe stretto fino alla fine, se in qualche modo possibile.

"Eppure, ora deve aspettare e vedere se veramente continuerà così nelle prossime gare, perché lo sviluppo era in qualche modo stagnante e la macchina era in parte difficile da guidare,” ha concluso il tedesco.