Norris "al lavoro su alcune cose" per aiutarlo a "migliorare" la sua velocità nelle qualifiche

Dopo aver conquistato la pole position e aver dominato il Gran Premio d'Australia, sembrava che il 25enne sarebbe stato molto difficile da battere nella lotta per il titolo dopo aver sfidato Max Verstappen l'anno scorso.

Tuttavia, da quel weekend a Melbourne, ci sono stati problemi per Norris riguardo le qualifiche, non riuscendo a padroneggiare la velocità sul giro secco della sua auto color papaya. Di conseguenza, non è stato più in grado di conquistare la pole position finora nel 2025.

Rispetto alla macchina del 2024 che la McLaren aveva a disposizione l'anno scorso, le qualifiche per Norris sembravano molto più facili di quest'anno. Questo è stato un cambiamento che Norris non si aspettava, ammettendo ciò quando gli è stato chiesto se si aspettava che la sua macchina del 2025 fosse più ostica rispetto a quella dell'anno scorso.

"No, non credo," ha detto il 25enne nella conferenza stampa del giovedì prima del Gran Premio di Miami. "Intendo, è molto difficile da sapere. Ovviamente, abbiamo il simulatore e cose del genere, e non c'era niente che realmente spiccasse tanto. Quindi la risposta è no.

"Sapevamo che sarebbe stato un passo avanti, sapevamo che sarebbe stata più veloce, ma finché non la metti davvero in pista e guidi in circuiti diversi... Ci sono alcuni circuiti in cui mi sono sentito meglio, e alcuni circuiti che mi sono piaciuti molto come sensazione. Ma non abbastanza per darmi un'indicazione su come prepararmi—probabilmente quello che avrei dovuto preparare," ha continuato il pilota della McLaren.

È anche qualcosa su cui Norris sta cercando di lavorare da solo per invertire la sua tendenza nelle qualifiche e riportarsi davanti in griglia, sperando di ricucire lo strappo con il compagno di squadra Oscar Piastri, che guida la classifica piloti con 131 punti.

"Sto lavorando sulle mie cose, su cosa migliorare, e cercando di capire tutte le cose dietro le quinte su cosa devo fare meglio," ha spiegato il britannico.

"Certamente non è per mancanza di velocità o capacità di farlo. Spesso ho guidato nel Q1 e Q2, ma ogni volta che sono arrivato al Q3, non è andata secondo i piani. Quindi sì, ci sono cose dal lato della guida e dal lato della macchina, dove le cose non hanno fatto clic," ha concluso Norris.