Il proprietario thailandese di Red Bull GmbH - la società madre di Red Bull Racing - potrebbe non aver venduto alcune quote dopo tutto, mantenendo così una quota di maggioranza sia nell'azienda che nella squadra di corse. Planet F1 ha suggerito questa settimana che il licenziamento del team principal Christian Horner da Red Bull Racing potrebbe essere stato possibile perché il co-proprietario thailandese di Red Bull GmbH, Chalerm Yoovidhya, ha recentemente venduto due percento delle sue quote.
Di conseguenza, lui e Mark Mateschitz (il figlio del defunto co-proprietario Dietrich) avrebbero posseduto una quota uguale dell'azienda, consentendo loro di prendere decisioni alla pari.
Così, la fazione austriaca non avrebbe avuto ostacoli a licenziare Horner, cosa che volevano fare da tempo. È importante notare che GPblog aveva già riferito che anche la pazienza del thailandese con Horner stava terminando.
Cosa fa effettivamente il 'co-proprietario' di Red Bull?
In ogni caso, le ricerche di Motorsport-Total suggeriscono che il thailandese non ha affatto rinunciato al potere.
Il sito web ha esplorato documenti dalla Camera di Commercio austriaca e ha scoperto che il fondo fiduciario Fides possiede effettivamente due percento delle quote.
Fides è una società descritta nel registro commerciale come un ufficio mult familiare indipendente, gestito dal proprietario, che fornisce servizi fiduciari, immobiliari e di consulenza familiare a individui internazionali ad alto patrimonio netto.
L'impresa familiare gestisce la ricchezza per famiglie ultra-ricche. Secondo il sito web tedesco di motorsport, non è chiaro per conto di quale delle due parti - il lato thailandese o quello austriaco di Red Bull - le quote sono gestite. Red Bull GmbH non ha commentato.
Tuttavia, il riferimento dell'azienda alla ‘continuità’ suggerisce al medium che Fides potrebbe agire per conto di Yoovidhya, indicando che le dinamiche di potere interne potrebbero non essere cambiate affatto.
In tal caso, la teoria di GPblog che Yoovidhya era anche stanco di Horner e aveva dato la sua approvazione per licenziare il team principal di Max Verstappen viene confermata.