Karun Chandhok ha difeso la decisione dei commissari di comminare a Max Verstappen una penalità di tempo di 10 secondi e 3 punti di penalità sulla licenza a seguito del conflitto in gara con George Russell durante le fasi finali del Gran Premio di Spagna. Sono passati diversi giorni, ma l'incidente tra Max Verstappen e George Russell nelle fasi finali del Gran Premio di Spagna rimane un argomento molto discusso tra i fan e gli addetti ai lavori.
Alcune figure note, come Nico Rosberg, hanno criticato duramente il comportamento del pilota olandese, arrivando persino a dire che la mossa meritava una bandiera nera e una conseguente squalifica, poiché considerata troppo pericolosa.
Anche Karun Chandhok, parlando dell'incidente controverso nel programma Sky F1 insieme a
David Croft, ha difeso la decisione dei commissari:
''Penso che 10 secondi siano stati sufficienti? Credo di sì. Penso che ci sia un caso per discutere e dibattere sulla bandiera nera, ma se guardo, sai, cosa è successo, la velocità con cui è successo, dove è successo, come è successo, e le conseguenze, che so che i commissari dicono, non guardiamo alle conseguenze, ma in realtà lo fanno. Devi farlo. George ha continuato, vero? E ho pensato che fosse giusto''.I commissari hanno preso la decisione giusta
''Concordo con Crofty - ha aggiunto l'esperto di F1 e ex pilota di F1 - Penso che i commissari abbiano fatto un buon lavoro. Penso anche che i commissari abbiano fatto bene a dire che non sarebbero state prese ulteriori azioni''.
''Sai, hanno chiarito che non sarebbero state prese ulteriori azioni per la questione della prima curva, dicendo che Max aveva ragione, ma non voleva cedere la posizione e la squadra aveva torto''.
''Ho pensato che 10 secondi fossero giusti. Sai, è una di quelle cose che devi considerare come influenzerà lui. E alla fine, la bandiera nera gli avrebbe costato un altro punto''.
''Quindi penso che in realtà il punto di Crofty sui tre punti di penalità sia in realtà più importante perché il punto del campionato è, sai, ok, non è un grande problema. Quindi penso, penso che sia stato giusto. Quello che è stato assegnato a lui''.