Ultimamente sono emerse supposizioni da parte di una squadra secondo le quali i risultati del raffreddamento di McLaren non sarebbero raggiungibili solo tramite il flusso d'aria. Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha espresso il suo parere sulla presunta superiorità di McLaren sotto questo aspetto. La battaglia dietro le quinte tra Red Bull e McLaren sui risultati del raffreddamento
Il CEO di McLaren Zak Brown è stato visto venerdì mattina a Miami con una bottiglia d'acqua su cui era attaccato un adesivo che recitava "acqua per pneumatici". Una risposta umoristica chiara alla presunta indagine condotta dalla Red Bull con telecamere termiche che avrebbero rivelato che l'efficacia del raffreddamento di McLaren non poteva essere ottenuta solo con l'aria, suggerendo un gioco sporco.
Dopo che Brown ha sfidato "una squadra" a presentare un reclamo formale alla FIA, il team principal della Red Bull ha ricordato al suo omologo americano che tali pratiche fanno "parte integrante della Formula Uno."
La leadership di McLaren, "persone perbene con integrità"
Il CEO della Mercedes, Wolff, è ora entrato nel dibattito: "Penso che il team intorno a Zak (Brown, CEO di McLaren, ndr.), Andrea (Stella, team principal di McLaren, ndr.), Rob Marshall, queste sono persone perbene con integrità."
"In passato abbiamo spesso detto, beh, vediamo se c'è qualcosa al limite [delle regole], ma non ho dubbi che questi ragazzi stiano nel rispetto delle regole."
"È semplicemente un buon sviluppo in sostanza, hanno capito come gestire gli pneumatici molto meglio di chiunque altro e secondo me è totalmente legittimo."
Red Bull ha "l'atteggiamento sbagliato" secondo Wolff
"Anche, dal punto di vista della gestione della squadra, non dovremmo mai, quando qualcuno sta facendo un lavoro migliore di te, guardare quello e dire che stanno barando, perché comunque non è l'atteggiamento giusto."
"Quindi dobbiamo solo migliorare e alla fine non prendere 30 o 35 secondi per 55 volte."