Hamilton individua gli ostacoli che rendono la vita in F1 'più difficile che mai prima d'ora'

Era l'intento di far crescere la F1 più di quanto non fosse mai stata prima. Invece di rivolgersi principalmente agli appassionati di corse, Liberty Media, attuali detentori dei diritti commerciali per la serie, hanno puntato sui più giovani e più emotivi, che potrebbero essere più interessati alle narrazioni che circolano attorno ai loro piloti preferiti a scapito, forse, del lato sportivo della serie.

Hamilton nota i tempi che cambiano e l'effetto che ha avuto nel modo in cui i novellini ora devono affrontare la loro stagione d'esordio e il loro approccio allo sport nel suo insieme.

Parlando ai media presenti in Canada, il britannico ha detto: “Intendo, i tempi sono cambiati. Direi che lo spazio delle corse è probabilmente diventato molto più affollato con la fama dello sport, quindi è probabilmente più intenso. Forse i media sono più reattivi, forse. Hai la presenza sui social media e gli abusi online che non avevamo quando sono entrato nello sport.”

Tuttavia, i novellini che hanno fatto il loro debutto quest'anno, hanno guadagnato i complimenti di Hamilton per il loro approccio al 'nuovo mondo della F1'.

“È stato davvero incredibile vedere quanto maturi i giovani piloti che sono entrati - giovani uomini che sono entrati - si siano adattati e come hanno portato quel peso, perché non è una situazione facile da essere gettati,” ha detto.

“Ci sono probabilmente ancora più richieste sui piloti oggi, al di fuori della macchina, che mai prima d'ora,” ha concluso Hamilton.