Perez lancia l'allarme: "Ho visto molti zombie in giro ad Abu Dhabi".

La Formula 1 è arrivata in Australia. È solo il terzo Gran Premio della stagione, ma sono già stati fatti molti chilometri con due gare in Medio Oriente. Non ci si fermerà di certo qui, perché quest'anno si disputerà il maggior numero di gare di sempre, ben 24. Sarà una battaglia di logoramento sia per i piloti che per i membri delle squadre.

Sergio Perez ritiene che con 24 weekend di Gran Premio sia stato raggiunto il massimo. "Sì, penso che non solo per i piloti, ma per tutti coloro che sono coinvolti in questo sport", ha dichiarato il pilota della Red Bull Racing a GPblog. "Siamo davvero al limite. Credo che la quantità di gare e di weekend sia eccessiva".

"La Formula 1 richiede tutto ai piloti e ai membri delle squadre"

Perez ha spiegato che essere un pilota di F1 comporta molto di più che guidare un Gran Premio nel fine settimana. "Ci occupiamo anche della preparazione alla simulazione. Dopo ogni gara andiamo anche al simulatore. Abbiamo molti impegni di sponsorizzazione. Quindi, in pratica, tutto questo ti porta via tutto. Non solo per i piloti. Ma anche per i meccanici, ad esempio. Arrivano qui il martedì e si susseguono weekend dopo weekend. Credo che sia un po' troppo".

"Quindi credo sia importante che il calendario cerchi di non superare questo limite. O, in caso contrario, di scendere. Vediamo come andrà quest'anno. Ma ricordo di aver visto molti zombie ad Abu Dhabi dopo Las Vegas. Quindi vediamo come si evolve l'anno. Non voglio pensarci troppo".

La decisione finale sul numero di gare spetta alla FIA e alla Formula One Management. È con loro che i piloti dovranno confrontarsi. "Sì, ci stiamo provando. Credo sia un processo lungo e stiamo cercando di mettere in chiaro alcuni punti", ha dichiarato Perez.