Anche Sainz ha avuto gli stessi problemi di Leclerc

Durante il Gran Premio del Bahrain, il pilota della Ferrari Charles Leclerc ha avuto diversi problemi. Anche il compagno di squadra Carlos Sainz dice però di aver avuto gli stessi problemi. Nonostante tutto, lo spagnolo è riuscito a conquistare il podio.

Il primo weekend di gara del calendario non è andato bene per la Ferrari. Durante la gara abbiamo visto soprattutto i problemi di Charles Leclerc. Ad esempio, i suoi pneumatici si bloccavano spesso, facendolo andare largo. A quanto pare, Carlos Sainz ha sofferto degli stessi problemi.

Carlos Sainz ha sofferto degli stessi problemi di Charles Leclerc

La Ferrari ha avuto problemi ai freni durante il Gran Premio del Bahrain. Nonostante i problemi di Leclerc siano stati i più evidenti, anche Sainz ha sofferto molto. "Sì, (durante) il primo stint e l'inizio del secondo stint. Ogni volta che eravamo nel traffico, avevamo molte vibrazioni ai freni e il pedale a un certo punto ha iniziato ad allungarsi. Quindi è stato sempre un gioco di equilibri: devo andare avanti e cercare di liberarmi dell'aria sporca e sorpassare gli altri? Oppure comincio a risparmiare i freni perché stanno per cedere o sta per succedere qualcosa? Ho iniziato a risparmiare spostandomi un po' sul rettilineo per raffreddare il lato che diventava più caldo e la vibrazione ha iniziato a migliorare. A quel punto ho potuto iniziare a fare delle mosse e ad andare avanti. Ma come ho detto, la partenza non è stata delle migliori. I freni erano ancora un po' limitati per un po'. Poi, una volta che tutto si è sistemato, ho potuto fare il mio ritmo, fare i miei sorpassi e puntare al podio", ha spiegato lo spagnolo.

I problemi di frenata si sono rivelati dovuti al surriscaldamento dei freni. Sainz ha trovato una buona soluzione a questo problema durante la gara e ciò gli ha permesso di conquistare il podio. Non conosco il livello di gravità che ha avuto lui (Charles Leclerc), ma anche per me è stato un punto piuttosto grave. È una cosa che non si può scoprire nei test, perché nei test non ci si mette mai a fare 10 giri consecutivi dietro a quattro auto che ricevono tutta l'aria calda dalle quattro auto davanti e i freni non si raffreddano mai. Ho cercato di non farmi prendere dal panico. Ho cercato di mettere fuori il lato che si riscaldava di più e ho preso una linea diversa sui rettilinei per raffreddarli. A un certo punto i pedali hanno iniziato a diventare piuttosto lunghi e anche le vibrazioni dei freni hanno cambiato parecchio la sensazione in frenata, ma sì, ho mantenuto la calma e non appena ho preso un po' di aria pulita i freni si sono liberati e sono migliorati molto, ma è una cosa che forse dobbiamo tenere con un po' più di margine in una gara extra".