Ford rifiuta di commentare le dichiarazioni della Red Bull su Christian Horner

Il mondo della Formula 1 è stato tenuto con il fiato sospeso per settimane in attesa dell'esito dell'indagine indipendente della Red Bull su Christian Horner. Ora è confermato: Horner è stato scagionato e può continuare ad essere il team principal della Red Bull Racing. Il futuro partner Ford sta mantenendo un profilo basso sulla situazione per il momento.

Nessun commento da parte di Ford su Horner

A poche settimane dall'inizio dell'indagine, Ford, che lavorerà con Red Bull come partner per i motori di Red Bull Powertrains dal 2026, ha iniziato ad aumentare la pressione sul team di F1. In una lettera trapelata, l'amministratore delegato Jim Farley ha mostrato il suo disappunto per l'assenza di un risultato.

Nel frattempo, l'esito è arrivato: Red Bull GmbH ha annunciato mercoledì che la denuncia del dipendente in questione è stata respinta in base alle conclusioni dell'avvocato indipendente che ha condotto l'indagine. Questo scagiona Horner da ogni responsabilità, anche se il danno d'immagine è stato comunque alto.

Al momento Ford non si pronuncia sull'esito dell'indagine. Alla richiesta di un commento da parte di GPblog, un portavoce ha risposto: "Non commenteremo la situazione in questo momento".