L'ex campione del mondo di F1 vede un potenziale crollo della Red Bull: "Deleteria"

L'ex campione del mondo di Formula 1 Jacques Villeneuve ritiene che la situazione in corso tra Christian Horner e la Red Bull Racing possa diventare "molto distruttiva". Il canadese parla di cosa potrebbe significare per il futuro del team Red Bull Racing. Suggerisce inoltre che Helmut Marko si trova in una posizione interessante.

Horner dovrebbe conoscere il suo futuro da team principal della Red Bull martedì o mercoledì. Se il britannico manterrà la sua posizione dopo la conclusione dell'indagine, allora volerà per il Gran Premio del Bahrein questo fine settimana. Ma il campione del mondo del 1997 Villeneuve suggerisce che l'energia negativa che ha causato all'interno della Red Bull potrebbe diventare problematica.

Perché la situazione causerà problemi alla Red Bull

"Quando ci sono questo tipo di problemi e di energia negativa in una squadra così vicina all'inizio della stagione, può essere molto distruttivo. Hai bisogno di energia positiva intorno a te per ottenere quel decimo (di secondo) in più per confermare che hai fatto le scelte giuste sulla strategia. Questo problema con Horner potrebbe essere molto dannoso per la Red Bull", ha dichiarato Villeneuve a BetIdeas.

"È stato l'artefice di gran parte del loro successo, ma nell'ombra c'era sempre Helmut Marko. Non era chiaro chi facesse sempre cosa. Marko non lavorava per la squadra. Era un imprenditore indipendente che aiutava il grande capo (Dietrich Mateschitz). Ora, senza il grande capo, l'equilibrio è cambiato. Era molto difficile sapere chi, cosa e come al suo interno. 

"Dall'esterno non sappiamo chi fa cosa. Conosciamo la persona che parla in TV, ma questo non significa che sia lui a farlo. Dopo tanti anni e tanti campionati, Horner è stato parte integrante di ciò che è successo. Se dovesse andarsene, questo sconvolgerebbe gli equilibri".

Horner è stato con la squadra fin dalla sua prima apparizione sulla griglia di partenza nel 2005. La Red Bull ha vinto il campionato costruttori per quattro volte tra il 2010 e il 2013. Ha vinto il titolo anche nel 2022 e nel 2023. Anche Eddie Jordan ha recentemente fatto un bilancio di quella che ha definito una situazione assurda.