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Ecclestone patteggia per una cifra astronomica
Bernie Ecclestone non sarà più perseguito per evasione fiscale. In seguito alla sua dichiarazione di colpevolezza in un tribunale di Londra, l'ex proprietario della Formula 1 ha concordato un pesante accordo con l'accusa, ponendo immediatamente fine al caso. Il miliardario, che il mese prossimo festeggerà il suo 93° compleanno, non sarà più perseguito e quindi non dovrà temere nemmeno una condanna al carcere.
Secondo diversi media britannici, nel 2015 Ecclestone non ha dichiarato alle autorità fiscali del Regno Unito circa 400 milioni di sterline di beni all'estero. Un anno fa aveva negato questa circostanza, ma Ecclestone si è rimangiato le proprie parole. Con l'ammissione di colpa e il patteggiamento, il britannico evita una lunga battaglia legale.
Mega-risarcimento per Ecclestone
Il Pubblico Ministero ha annunciato in tribunale che è stato concordato un accordo di 652 milioni di sterline. Questo conclude il caso.
Ecclestone ha già avuto problemi con la giustizia. L'anno scorso è stato arrestato in Brasile per aver cercato di imbarcarsi su un aereo con una pistola. Alla dogana Ecclestone ha dichiarato di non sapere che la pistola fosse nel suo bagaglio. Dopo aver pagato la cauzione, gli è stato comunque permesso di lasciare il Brasile.
Aggiornamento (ore 14:15)
È stato comunicato che come parte del patteggiamento Ecclestone ha concordato una pena sospesa di 17 mesi di reclusione.
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