Il presidente della FIA di nuovo sotto accusa per sessismo e mobbing

L'attuale presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem è stato nuovamente accusato di sessismo e mobbing. Secondo Telegraph Sport, il controverso presidente è sempre più sotto pressione a causa delle nuove accuse.

All'inizio di quest'anno, il presidente della FIA è stato messo sotto pressione per i suoi commenti sessisti. Tra le altre cose, aveva detto che "le donne non possono essere più intelligenti degli uomini".

Nuove accuse

Il Telegraph Sport riporta ora che una dipendente di lunga data della FIA, Shaila-Ann Rao, ha inviato una lettera all'organizzazione poco prima del suo brusco addio nel dicembre dello scorso anno. Nella lettera, l'ex segretario generale ad interim sosteneva che c'erano stati diversi casi di comportamenti sessisti. Secondo il quotidiano britannico, queste accuse non sono mai state approfondite e questo preoccupa i dipendenti della FIA.

Il giornale ha parlato con decine di ex e attuali dipendenti della FIA. Anche loro sottolineano che dietro le quinte si è verificato un comportamento intimidatorio. Rao ha rifiutato di commentare, ma diverse fonti hanno confermato la lettera di Rao.

Quando la FIA è stata messa al corrente della storia, l'organo di governo ha negato che l'allontanamento di Rao fosse collegato a quanto accaduto: "Shaila-Ann Rao è stata direttore temporaneo della FIA dal 1° giugno 2022 e poi è diventata segretario generale ad interim per lo sport automobilistico. Nel novembre 2022 è stato deciso da entrambe le parti che avrebbe lasciato questa posizione. Sono stati concordati termini di privacy reciproca, come è consuetudine negli affari. Nessuna delle due parti ha fatto riferimento al Comitato Etico della FIA".