"Entrambi i piloti pensavano che l'incidente fosse colpa loro".

Otmar Szafnauer ha confermato che gli aggiornamenti della Alpine a Baku verranno implementati come previsto. Nel Podcast F1 Nation, il team principal della Alpine spiega come la squadra ha reagito all'incidente di entrambi i piloti in Australia e come questo abbia rischiato di sconvolgere i piani.

La caotica fase finale del Gran Premio d'Australia ha visto il ritiro di quattro piloti, tra cui entrambi i piloti Alpine. Pierre Gasly ha superato la prima curva e nel tentativo di tornare in pista ha perso il controllo dell'auto e si è scontrato con il suo compagno di squadra.

"Sono entrambi un po' contriti", ha commentato Szafnauer a proposito dell'incidente. "Entrambi all'inizio hanno pensato forse è colpa mia, forse è colpa mia. Quando succede, quando c'è il 50-50, sai che non se l'aspettavano. Entrambi hanno pensato: "Se non fossi partito non sarebbe successo, se non avessi cercato di superarlo non sarebbe successo". È stato un incidente di gara. Sono cose che succedono".

Alpine rimane in pista con gli aggiornamenti

L'incidente ha rischiato di mettere in crisi la Alpine, che aveva in programma degli aggiornamenti per il Gran Premio dell'Azerbaigian. In effetti, l'incidente ha causato la riparazione e la sostituzione di molte parti.

"Non appena si è verificato l'incidente, l'intero reparto operativo di Enstone si è riunito", ha spiegato Szafnauer. "Non hanno aspettato un rapporto, hanno capito cosa era successo e si sono subito attivati per dirottare parte delle risorse produttive verso la produzione di ulteriori pezzi di ricambio, senza però perdere l'aggiornamento che era stato programmato per Baku. Si tratta di uno sforzo straordinario da parte di tutti i presenti. Quindi andremo a Baku con l'aggiornamento previsto. E probabilmente per un'ora o due, prima che tutti si riunissero, c'è stata incertezza, perché è assolutamente necessario rifare i ricambi come priorità rispetto all'aggiornamento".