Ferrari: "Ora stiamo cercando di rendere la F1 il più equa possibile".

La penalità di cinque secondi inflitta a Carlos Sainz durante il Gran Premio d'Australia è valida. Il ricorso della Ferrari è stato respinto dalla FIA e il team lo accetta. Commentando la sentenza, la Ferrari ha dichiarato che si impegnerà per una competizione più equa.

Sainz è stato l'unico ad essere stato penalizzato dopo una fase finale particolarmente turbolenta a Melbourne. Alla seconda ripartenza della giornata, lo spagnolo ha spinto fuori pista Fernando Alonso. Sainz ha ricevuto una penalità, ma tutti gli altri disturbatori intorno a lui no. La Ferrari ha pensato di avere una possibilità per invertire la decisione e ha fatto appello alla commissione di gara con nuovi elementi.

La Ferrari riconosce la decisione della FIA

La FIA ha respinto il ricorso e la Ferrari ha risposto ai media. In un tweet, la Scuderia ha scritto: "Prendiamo atto della decisione della FIA di non rivedere la penalità di Sainz al Gran Premio d'Australia 2023. Siamo naturalmente delusi e riteniamo di aver fornito sufficienti elementi nuovi e significativi perché la FIA riesaminasse la decisione. Soprattutto alla luce delle particolari condizioni e dei molteplici incidenti che si sono verificati alla ripartenza".

In seguito, il team scrive che sta guardando avanti: "Siamo comunque rispettosi del processo e della decisione della FIA. Ora ci auguriamo di avere discussioni più ampie con la FIA, la F1 e tutti i team per migliorare il controllo del nostro sport, al fine di garantire il massimo livello di equità e coerenza che il nostro sport merita".

Statement from Scuderia Ferrari pic.twitter.com/LFEgGZkzRB

— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) April 18, 2023