Il modus operandi di Verstappen alla Red Bull: "Voglio fare tutto da solo".

Max Verstappen ha ancora poco più di un mese prima di apparire sulla griglia di partenza in Bahrain all'inizio di marzo. Sebbene i fan della Formula 1 lo vedano spesso esibirsi in pista, è dietro le quinte che passa la maggior parte del tempo.

Tra le altre cose, l'olandese trascorre circa un mese all'anno in un simulatore per prepararsi ai weekend di gara. Mentre altre squadre scelgono di affidare questo lavoro a un collaudatore, Verstappen chiede di poterlo fare da solo.

"Le giornate sono molto lunghe, ma sono convinto che ne valga la pena", ha dichiarato Verstappen in una conversazione con Speedweek.com. "Inoltre, non voglio che sia un collaudatore a occuparsi della simulazione, come accade in altre formazioni. Voglio farlo io stesso, perché ognuno ha il proprio stile di guida".

Verstappen sui GP impegnativi

Secondo Verstappen, i piloti hanno molto altro da fare durante un Gran Premio. Ad esempio, dopo le prime due sessioni di prove libere si recano al controllo gara per esaminare le situazioni, hanno obblighi di sponsorizzazione e si incontrano all'interno del team per discutere di ciò che potrebbe essere migliorato. Questo rende ogni weekend di gara molto intenso per lui.