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Il nuovo fondo Ferrari non è la causa della riduzione delle prestazioni

Il nuovo fondo Ferrari non è la causa della riduzione delle prestazioni

17-09-2022 13:30 Ultimo aggiornamento: 15:06

GPblog.com

La Ferrari sembrava avere tutto sotto controllo all'inizio di questa stagione. La Rossa era velocissima e in testa a entrambi i campionati. In questo modo era una seria pretendente a uno o addirittura a entrambi i titoli. Durante la gara al Red Bull Ring, hanno dominato e Max Verstappen ha visto le Ferrari scomparire all'orizzonte austriaco. Carlos Sainz si è poi ritirato quando la sua auto ha preso fuoco, ma il compagno di squadra Charles Leclerc ha guidato fino alla vittoria senza problemi. Ma poi c'è stato il Gran Premio di Francia e tutta la velocità della Ferrari sembrava sparita.

Sul caratteristico circuito rosso-bianco-blu, Leclerc ha perso il controllo della sua Ferrari ed è finito a muro. Ma già prima era chiaro che il pilota della Ferrari non aveva la velocità necessaria per stare davanti a Verstappen. In quella gara e in quelle successive, la Ferrari ha concluso con almeno dieci secondi di distacco dall'olandese, che ha vinto tutte e quattro le gare. Cosa è cambiato nel team italiano?

Al Gran Premio di Francia la Ferrari aveva introdotto un nuovo fondo e si temeva che fosse alla base dell'improvvisa mancanza di velocità rispetto ai rivali. I tunnel Venturi modificati sono stati ritenuti i maggiori indiziati per quanto riguarda l'aumento del degrado degli pneumatici registrato dalla Ferrari in Francia. Si è quindi posto il problema se il fondo dovesse essere ulteriormente sviluppato o se dovesse essere preso come un passo falso e l'attenzione si è spostata su un fondo diverso, con un occhio alla vettura del prossimo anno.

Un nuovo fondo leggermente migliore 

Ma dopo il Gran Premio di Monza, la Ferrari è entusiasta e ha in programma di sviluppare ulteriormente il fondo, riporta Motorsport.com. Nella prima sessione di prove libere, Sainz ha effettuato un test di confronto con i due fondi e dai dati raccolti dal team, la scuderia italiana ha scoperto che il nuovo fondo si è comportato bene. Addirittura leggermente migliore di quello vecchio. I progressi non sono stati così grandi come quelli fatti dai rivali Red Bull e Mercedes, ma ci sono stati. Le prestazioni in pista, il feedback di Sainz e le simulazioni di gara hanno convinto il team di Maranello.

La Ferrari continua a lavorare sul bilanciamento della vettura e spera di tenere sotto controllo il degrado degli pneumatici. Il team principal Mattia Binotto è soddisfatto dello spazio creato nel calendario dall'eliminazione del Gran Premio di Russia, che dà alla squadra la possibilità di dedicare più tempo a concentrarsi sulle aree di interesse e arrivare al Gran Premio di Singapore nel miglior modo possibile. Un circuito che si adatta meglio alla F1-75 che alla RB18.