I leader del campionato Felipe Nasr e Nick Tandy hanno visto la loro gara terminare bruscamente dopo che quest'ultimo è stato coinvolto in un grave incidente, mentre l'olandese Renger van der Zande ha fatto un'impressionante partenza dominando la prima ora dalla pole, ma ha vissuto una fase finale drammatica che gli è costata il podio.

Van der Zande ha iniziato la gara forte e ha mantenuto il comando nella fase iniziale, nonostante la pioggia sempre più intensa. Ha combattuto ferocemente con Nasr, che ha brevemente preso il comando, insieme a Jack Aitkin, nella Cadillac. Durante la terza ripartenza, Van der Zande ha ripreso il comando e dopo una serie di soste ai box, Kaku Ohta ha preso il volante.

La gara ha visto un numero senza precedenti di Yellow Complete, causate, tra le altre cose, da collisioni tra LMP2 e GTD, e un grave incidente di Tandy, che ha perso il controllo della sua Porsche mentre frenava per la curva 1 e si è schiantato ad alta velocità contro le barriere. Tandy è rimasto illeso, ma la sua gara è finita immediatamente.

Dopo una serie di cambi di posizione e strategie di pit, Earl Bamber nella #31 Cadillac sembrava in camino verso la vittoria, mentre il team di Van der Zande era in corsa per il podio. Tuttavia, a meno di dieci minuti dalla fine, un'altra yellow completa è stata chiamata a causa di una vettura GTD ferma.

Quando la gara è ripresa per gli ultimi due giri, i piloti hanno cercato di farcela senza una sosta extra ai box, ma questo si è rivelato troppo ottimistico. La #93 Acura di Van der Zande e dei suoi compagni di squadra ha dovuto rifornirsi, rinunciando a una posizione sul podio nel processo, con lo stesso accaduto al leader, Bamber, che ha dovuto anche lui effettuare una sosta, cedendo la vittoria.

Blomqvist ha approfittato appieno, con il britannico che ha preso il comando nella #60 Acura, nonostante stesse quasi esaurendo il carburante. È riuscito a raggiungere appena il traguardo, seguito da Louis Deletraz nella #40 Cadillac e Filipe Albuquerque nella #10 Cadillac.