Sainz soddisfatto: "Più vicino alla Red Bull di quanto pensassi"

Sainz riduce il gap con la Red Bull

A causa delle condizioni di bagnato, molti piloti sono rimasti all'interno durante la seconda sessione di prove libere. Leclerc e Sainz sono usciti solo verso la fine per iniziare le prove. Tra le altre cose, Sainz ha spiegato come mai si sono trovati così pochi piloti sull'asfalto. Lo spagnolo ritiene di non essere stato molto lontano dalla Red Bull, ha spiegato a F1TV.

"Nelle FP1 siamo stati forse più vicini alla Red Bull di quanto avessi previsto o mi aspettassi, quindi, segnali positivi in termini di progressi fatti da cinque mesi a questa parte. Tuttavia, nelle FP1 non si può sapere quale sia il carico di carburante e la modalità di funzionamento del motore, ma l'anno scorso eravamo a 0,8s di distanza in qualifica e ora essere a soli 0,2s di distanza è una bella sensazione", ritiene Sainz.

Sainz e Leclerc sul venerdì in Giappone

"Non è stato un venerdì ideale, perché abbiamo perso tutta la seconda sessione a causa del cambiamento delle condizioni. Questa mattina nelle FP1 mi sentivo abbastanza a mio agio con la macchina, ma non vedevo l'ora che arrivasse la sessione pomeridiana per continuare a lavorare sull'assetto. La pista era troppo bagnata per le slick e troppo asciutta per le intermedie, quindi non aveva senso correre e abbiamo deciso di rimanere nel garage", ha continuato Sainz.

Il compagno di squadra Leclerc non l'ha vissuta in modo molto diverso. "È stata una giornata contrastata. Nelle FP1 abbiamo individuato alcune cose su cui lavorare in termini di set-up. Ma poi abbiamo girato poco nelle FP2 e non siamo riusciti a trovare le risposte che cercavamo nel giro di lancio, quindi dovremo concentrarci su questo aspetto domani mattina per essere pronti per le qualifiche", ha dichiarato il pilota monegasco ai giornalisti dopo le prime due sessioni in Giappone.