Vedremo mai delle vere corse su pista bagnata in Formula 1 di nuovo? Max Verstappen è stato chiaro nel suo verdetto dopo la gara, spiegando che sarebbe andato a correre all'orario in cui avrebbero dovuto. Il Gran Premio del Belgio avrebbe dovuto iniziare alle 15:00, ma era prevista pioggia. La
FIA ha deciso di aspettare che la pioggia cessasse affinché i piloti potessero guidare con gli intermedi per un po', prima di passare agli slick.
Questo non è andato a buon fine per
Verstappen e Red Bull, dal momento che l'olandese stava guidando una macchina con un setup per una gara bagnata. Se la FIA continua ad aspettare il tempo asciutto, allora un setup bagnato è sempre uno svantaggio, secondo l'olandese.
La strategia della Red Bull è stata sprecata dopo la decisione della FIA
Verstappen spiega che la sua gara è stata piuttosto impegnativa. "Molto difficile. Sugli intermedi abbiamo naturalmente fatto una scelta con il setup, e poi ci permettono solo di guidare in condizioni quasi di asciutto. Questo è un po' deludente," ha cominciato a GPblog tra gli altri.
Ha continuato: "Perché abbiamo discusso dopo Silverstone di essere un po' più cauti con le posizioni, ma questa era poi l'altra estremità per me. E poi ovviamente la scelta che abbiamo fatto con il setup della macchina era ovviamente la sbagliata, perché non ci hanno permesso di correre sotto la pioggia."
Setup inutile per la gara asciutta dopo la decisione della FIA
In linea di principio, la Red Bull era estremamente ben preparata per la pioggia a
Spa-Francorchamps, ma se ogni gara viene rimandata fino a quando non si asciuga, allora prepararsi per la pioggia mette solo un pilota in svantaggio.
"Una volta arrivati agli pneumatici slick eravamo semplicemente troppo lenti sul rettilineo. E poi con i problemi generali di equilibrio che ho già con questa macchina, tutto è diventato un po' peggio," continua Verstappen.
Alla domanda su quando avrebbe dovuto iniziare il Gran Premio, l'olandese ha risposto: "Alle 3 in punto. Non stava nemmeno piovendo. E ovviamente tra la Curva 1 e la 5 c'era parecchia acqua, ma se fai due o tre giri dietro la safety car, sarebbe stato molto più chiaro. E il resto della pista era comunque pronto per iniziare e è un po' un peccato."
'Peccato per tutti' per non avere più le classiche gare bagnate
Verstappen capisce che la FIA vuole essere più cauta dopo il GP britannico, ma pensava che le azioni in Belgio fossero all'estremo opposto.
"Certo, sapevo che sarebbero stati un po' più cauti dopo Silverstone, ma questo non aveva senso. Allora è meglio dire sai cosa aspettiamo che sia completamente asciutto, e poi just partiamo con gli slick. Perché per me questa non è una vera gara sotto la pioggia."
Alla domanda se questo era dovuto ai precedenti incidenti sotto la pioggia a Spa, anche con conseguenze fatali, capisce che la sicurezza entra in gioco. "Certo, alla fine della giornata, fanno quello che vogliono," si riferiva ai commissari.
"Voglio dire, loro decidono. Ma trovo che sia un peccato per tutti. Non vedrai mai più queste classiche gare bagnate, anche se penso che possano ancora succedere."