Russell ha assistito al disastro della Mercedes superata dai rivali a Imola

19:02, 18 mag
Aggiornato: 11:46, 19 mag
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Non è stato un Gran Premio di Imola positivo per George Russell, alle prese con una Mercedes apparsa fin da subito fuori assetto. Il pilota britannico ha visto la sua monoposto in difficoltà rispetto a quelle dei rivali, che hanno avuto — parole sue — “una gara abbastanza decente”.
A metà gara, Russell ha comunicato via radio di sospettare un problema tecnico al posteriore, ipotizzando un tirante di tracciamento danneggiato. La risposta dal muretto Mercedes, però, è stata rassicurante: nessun dato anomalo né nei sensori né nella telemetria.
"Sembrava che le ruote posteriori si muovessero," ha spiegato il numero 63 ai media, tra cui GPblog, nel post-gara. "Lo verificheremo. Non c’era nulla di visibilmente anomalo, ma anche in rettilineo la vettura si muoveva, e le gomme posteriori erano chiaramente oltre il limite," ha aggiunto.
Secondo Russell, è bastata una prestazione solida da parte degli avversari per lasciarsi alle spalle la Mercedes sul tracciato del Santerno.
"Abbiamo un problema strutturale alla base: da circuito a circuito o si surriscaldano le gomme anteriori o le posteriori," ha spiegato. "Non è la prima volta che lo riscontriamo, ma forse è la prima volta in cui tutti i nostri rivali hanno disputato una gara davvero tranquilla. E così ci siamo trovati esposti."
Il tema della discontinuità sembra accomunare la stagione di diverse squadre di vertice. Red Bull, Ferrari e Mercedes hanno tutte alternato buoni risultati a fine settimana difficili, con la sola McLaren a mostrare una maggiore costanza. Questa volta, a soffrire, è stata la squadra di Brackley.
"Credo che ogni team, prima o poi, affronti un weekend disastroso. La Red Bull ha avuto il suo in Bahrain, questo è il nostro primo della stagione. Ovviamente non sono soddisfatto, ma sappiamo che non si può lottare per il podio ogni singola domenica," ha concluso Russell.