Reclamo di pregiudizio verso Verstappen respinto: 'Ai campioni piace lamentarsi

Ci sono state affermazioni da parte del olandese che i media britannici, in particolare, siano stati prevenuti contro di lui e la Red Bull Racing, con il team austriaco che ha boicottato l'emittente britannica per un weekend di Gran Premio nel 2022 a causa di commenti fatti sul Gran Premio di Abu Dhabi del 2021.

Ulteriori commenti di Verstappen sono giunti dopo la sua sublime vittoria al Gran Premio del Brasile 2024, una gara che ha visto il 27enne assicurarsi quasi il suo quarto titolo mondiale. Verstappen ha scherzato che i media britannici "dovevano correre all'aeroporto", tanto era la mancanza di giornalisti nella conferenza stampa post-gara.

Tuttavia, il vincitore di sei Gran Premi Patrese è rapido nel dissentire con quanto detto in precedenza dall'olandese riguardo l'esistenza di un qualche pregiudizio.

“Diciamo che, sai, no, non sono d'accordo con lui a causa del suo passaporto," ha detto l'italiano in conversazione con un sito di scommesse, rievocando quando Verstappen affermava di avere il passaporto sbagliato.

Il 71enne ha continuato a dire che, nella storia della F1, i campioni del mondo hanno sempre avuto la tendenza a lamentarsi un po' di più rispetto agli altri piloti in griglia.

"A volte con queste regole, non è d'accordo, ma non penso sia perché è olandese invece che inglese. Ai campioni di solito piace lamentarsi un po'. Lo so molto bene perché avevo Nigel [Mansell] nella squadra, e lui si lamentava tutto il tempo,” ha concluso Patrese.