Non dire una parola! Ecco perché le squadre e i piloti della F1 non criticano i nuovi regolamenti

A causa dell'implementazione della tecnologia ibrida, la F1 ha dovuto sacrificare la natura leggera e agile, un marchio di fabbrica delle auto di Formula Uno delle ere precedenti.

Il lato elettrico dei componenti dell'attuale unità di potenza ha elevato sostanzialmente il peso, la dimensione e la larghezza delle auto, anche se una riduzione di 30 kg nel limite di peso minimo è stata iscritta nei prossimi regolamenti, da 798kg a 724kg più 'il peso nominale dei pneumatici', con Pirelli ancora impegnata nello sviluppo degli pneumatici composti che saranno utilizzati la prossima stagione.

Per le auto F1 del 2026 affrontare l'aumento della potenza elettrica rispetto alla parte del motore a combustione, (fino ad ora una divisione 50/50, ndr.), le squadre hanno dovuto ora compromettere principalmente la deportanza nelle rettilinee, poiché l'aerodinamica attiva verrà introdotta anche nella prossima stagione.

"È solo un peccato che stiamo prendendo questa strada dell'energia elettrica e abbiamo dovuto eliminare tutta la deportanza dalle auto per supportare la potenza della batteria," ha detto.

Il regolamento dell'anno prossimo dovrebbe aiutare l'azione di gara, con enfasi su 'dovrebbe'. Come piloti quali Max Verstappen e Charles Leclerc hanno già espresso un livello di insoddisfazione temperato con il prossimo cambiamento. Una lista alla quale Stroll aggiunge il suo nome, sebbene con una piccola riserva.

“Non sono fan della direzione ma se abbiamo un'auto veloce e siamo competitivi e stiamo facendo meglio di tutti gli altri, allora non hai nulla di cui lamentarti,” ha aggiunto prima di chiarire che non 'amava l'idea dei regolamenti.'

“Penso che sia emozionante pensare a delle auto che possano urlare un po' più forte, essere un po' più leggere e non dipendere e concentrarsi così tanto su quella catena cinetica di energia, batteria che non è molto da corsa,” ha detto Stroll.

Quando si confronta con il fatto che la serie potrebbe essere dominata dal lato della gestione dell'energia dei regolamenti il pilota canadese si è poi chiesto: "Non so se questo sia corse." Prima di concludere con chi sapeva che avrebbe amato i nuovi regolamenti.