Marko ammette che il divario tra McLaren e Red Bull "avrebbe potuto essere maggiore" a Miami

12:19, 07 mag
Aggiornato: 12:45, 07 mag
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L'advisor di Red Bull Helmut Marko ha tratto alcune conclusioni deludenti dal Gran Premio di Miami, ammettendo che il divario di 40 secondi tra la McLaren e la squadra austriaca "avrebbe potuto essere anche maggiore".
Nonostante la partenza dalla pole position di Max Verstappen, era chiaro che c'era un chiaro divario di ritmo intorno all'Autodromo Internazionale di Miami tra la Red Bull Racing e McLaren.
Il olandese ha mantenuto il comando per i primi giri, ma un deciso Oscar Piastri è riuscito a superarlo al giro 14, con il compagno di squadra Lando Norris che lo ha superato pochi giri dopo, regalando alla squadra color papaya una doppietta.
Verstappen si trova ora a 32 punti di distanza da Piastri nella classifica piloti, con l'olandese a 99 punti dopo sei gare
Verstappen si trova ora a 32 punti di distanza da Piastri nella classifica piloti, con l'olandese a 99 punti dopo sei gare

Preoccupante divario tra McLaren e Verstappen

Il divario tra Piastri e Verstappen al termine della gara era di 40 secondi, un divario che Marko e il resto della squadra Red Bull hanno trovato molto preoccupante.
"Semplicemente non eravamo abbastanza veloci," ha iniziato l'81enne ai microfoni di Oe24.
"Su un giro, Max era completamente competitivo. Compensa molto con le sue abilità, che io chiamo il 'fattore Max'. Ma purtroppo, durante la gara, abbiamo visto che le McLaren possono correre a velocità bizzarre."
"Ma quel divario, è tanto. E il divario sarebbe stato ancora maggiore se Max non avesse corso davanti alle McLaren nei primi giri per rallentarle. Come dimostra il terzo posto di George Russell, anche Mercedes è più forte [di noi], quindi dobbiamo inventarci qualcosa di buono," ha proseguito l'austriaco.

Errore della Red Bull nella Sprint Race di Miami

La gara di domenica non è stata l'unica gara difficile per Verstappen e la sua squadra, con un errore della squadra ai box durante la sprint race che ha rovinato il pomeriggio dell'olandese.
Verstappen ha ricevuto il segnale di procedere troppo presto dopo il suo pit stop, causando una collisione con Andrea Kimi Antonelli, con conseguente penalità di dieci secondi.
Oltre al problema ai box durante la sprint race, Verstappen ha anche affrontato problemi ai freni domenica. Quando gli è stato chiesto dei problemi ai freni, Marko ha affrontato direttamente l'errore del team durante la sprint race: "Sabato, abbiamo avuto quel catastrofico pit stop, che non è stata colpa di Max. Quindi, al momento sta succedendo molto."
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