Il Gran Premio britannico di Lance Stroll non è stato all'altezza delle sue aspettative, come si può raccogliere dalle parole dello stesso canadese. Partendo da P18 Stroll ha rapidamente guadagnato posizioni sul gruppo davanti, arrivando a sorprendere amici e nemici sedendosi in P4 prima del primo ciclo di pitstop. Questo ha infastidito Fernando Alonso il quale si è lamentato che l'Aston Martin 'non l'ha mai azzeccata (le chiamate strategiche, ndr.)' con lui.
Tuttavia, man mano che la corsa proseguiva, era chiaro che tutti i piloti, incluso il figlio del magnate e proprietario del team del British racing green Lawrence Stroll, stavano lottando con le condizioni miste di Silverstone.
Dopo la corsa, nonostante abbia compiuto un notevole balzo da P18 a P7, superando effettivamente il suo compagno di squadra due volte campione del mondo Alonso, Stroll non era contento del risultato, e guardando alla rimonta di Nico Hulkenberg da P19 a P3, che ha regalato al tedesco il suo primo podio in F1, forse c'è motivo per il pilota canadese di giudicare il suo risultato P7 in tal modo.
Stroll definisce la AMR25 'il più grande cumulo di merda che abbia mai guidato'
Nel giro di raffreddamento prima di rientrare nel Parco Chiuso, l'umore di Stroll era già piuttosto evidente.
Parlando con l'ingegnere di gara Gary Gannon, il canadese ha detto: "Su questa gomma, sull'intermedio, sto perdendo secondi al giro."
La risposta ottimista del suo ingegnere, che evidenziava la circostanza in cui il canadese è salito a segnare punti e battere il suo compagno di squadra, è stata accolta con silenzio. Gannon poi ha rincarato la dose e perso: "Okay Lance, quindi sì, macchina pazza da guidare, finale incredibile."
In quella che probabilmente non era la risposta che il suo ingegnere si aspettava, Stroll ha detto: "Pazzo è un eufemismo. Intendo, è il più grande pezzo di merda che abbia mai guidato in vita mia a dire il vero. Ma va bene. Settimo."
In Aston Martin le ruote e le manopole si stanno muovendo con Adrian Newey alla guida del design della macchina del 2026 che debutterà con l'associazione del team britannico con Honda che si separerà dalla partnership con Red Bull Racing alla fine della stagione corrente.
Sotto la guida del team principal e CEO Andy Cowell, la forma dell'Aston Martin è in ascesa, il che potrebbe preannunciare bene per il team britannico e il suo futuro.