La F1 e il Motorsport Network hanno condiviso i risultati di un recente sondaggio realizzato con i fan dello sport in tutto il mondo e la sua crescita, portata e continua evoluzione si spingono verso nuovi limiti, che il massimo del motorsport mira a superare.
Il CEO della F1 guarda al 2026 e promette di rimanere fedele ai fan dello sport
In un comunicato stampa, Stefano Domenicali è citato mentre elogia i progressi compiuti dalla F1 negli ultimi quattro anni:
"Mentre festeggiamo il nostro 75° anniversario, la Formula 1 continua a evolversi e a crescere. Siamo uno sport veramente internazionale, con corse in 24 destinazioni e in 21 paesi in tutto il mondo, e con una base globale di fan di oltre 800 milioni. I nostri fan non si limitano a guardare; vivono e respirano ogni momento dentro e fuori dalla pista e interagiscono ed entrano in contatto con lo sport in modi significativi."Mentre l'attuale CEO della F1 rivendica il supporto e l'impegno sempre crescente dei fan, guarda alla stagione 2026 e fa una promessa sentita al seguito della F1: "Siamo emozionati per il nostro futuro. Mentre entriamo nel 2026, vedremo una nuova era di auto con carburante sostenibile e un nuovo team e una nuova sede che miglioreranno ulteriormente la battaglia in pista. E sappiamo che i nostri fan sono emozionati anche loro. Insieme, continueremo a servire al meglio gli interessi dei nostri fan, poiché sono il battito cardiaco di tutto ciò che facciamo. La passione, l'energia e l'adrenalina sono il carburante che ci spinge a dare il nostro assoluto meglio ogni giorno."
L'impatto del film sulla F1 non misurato dal sondaggio
Il sondaggio della F1 e del Motorsport Network ha coinvolto oltre 100.000 fan della F1 costantemente impegnati da 185 paesi i cui "insight sono progettati per supportare gli stakeholder nell'ambito della F1 che cercano di costruire una rilevanza e una risonanza durature con una base di fan globale, appassionata e in rapida evoluzione," si legge nel rapporto dei risultati del sondaggio.
L'impatto del film sulla F1, con protagonisti Brad Pitt, Damson Idris, Javier Bardem e prodotto in collaborazione con Lewis Hamilton non è incluso nel rapporto a causa della sua recente uscita, che ha impedito agli indagatori di analizzarne correttamente l'impatto.
Data la tempistica dei lavori sul campo del sondaggio, i risultati non riflettono anche l'impatto del film sulla F1 e il suo potenziale di incrementare l'engagement e l'entusiasmo sia tra i nuovi che tra i fan esistenti.
La F1 è più forte, più sana: l'ambizione aumenta e stabilisce nuovi limiti
Secondo i dati raccolti la posizione della F1 è più forte che mai, con il 94% dei fan che dichiarano l'intenzione di rimanere fedeli allo sport nei prossimi cinque anni attraverso diverse generazioni e sessi, e l'87% dei giovani fan basati negli Stati Uniti prevede di partecipare a una gara in futuro, aprendo la porta a un 'tasso di conversione massiccio' in termini di vendite di biglietti.
Il sondaggio indica anche che la F1 ha una forte presa al cuore della panoramica dei motori sportivi in quanto tale con il 75% dei fan che hanno partecipato al sondaggio affermando di seguire la F1 ardentemente, e con il 15% che rivela di seguire solo la serie più alta del mondo delle corse. Inoltre, mentre diversi fan hanno ammesso di seguire anche altri sport, la F1 li ha superati tutti in termini di 'attributi emozionali' incorporati nella serie: 'innovazione, glamour ed eccitazione.'
La F1 abbatte barriere profondamente radicate e si unisce a 'una nuova eredità globale'
Per decenni la F1 è stata uno sport seguito prevalentemente da un'unica demografia, una portata che è stata notevolmente espansa, nota il rapporto.
"Il fandom della Formula 1 è multifaccettato. Quello che una volta era visto come uno sport prevalentemente maschile, europeo e guidato dall'eredità è ora la casa di un mix unico e distintivo di fan globali, diversificati per genere e vari generazionalmente."
"Il sondaggio globale sui fan del 2025 riflette questo cambiamento in maniera sorprendente—mostrando la portata in espansione e l'attrattiva dello sport attraverso culture, piattaforme ed età."