Che tra Max Verstappen e Gabriel Bortoleto ci sia una forte intesa nel paddock di Formula 1 non è una novità. Anche i media brasiliani, in occasione del Gran Premio di Monaco, hanno voluto saperne di più su quella che è stata definita la loro "bromance". I due condividono un rapporto di lunga data, e Verstappen non manca mai di offrire consigli al giovane talento brasiliano. Un esempio? Prima del caotico GP d’Australia, hanno discusso insieme la strategia sulle gomme da utilizzare, come ha raccontato lo stesso campione olandese.
Oltre alla pista reale, i due sono compagni (e rivali) anche al simulatore. A Bortoleto è stato chiesto se sia vero che il suo "fratello maggiore" Verstappen lo batte sempre. La risposta non si è fatta attendere:
"È una bugia, innanzitutto! Dipende. Quando corriamo insieme, inizio a batterlo, poi lui cambia tutta la configurazione dell’auto per rendermi la vita difficile. Allora passo due ore a cercare di migliorare il mio tempo sul giro, e lui va in giro a dire: 'Ho battuto Gabi, ci ha messo due ore per riprendersi!'", ha scherzato il brasiliano.
Verstappen: "Mi piace la competizione"
Verstappen ha confermato con entusiasmo questa complicità:
"Amo la competizione. Giocavamo già insieme quando Gabi era ancora in F3 o F2. Ora è bello poterlo fare anche da piloti di F1. Ogni volta che abbiamo un po’ di tempo libero, ci sfidiamo. A volte con le monoposto di Formula 1, a volte con qualsiasi altro tipo di simulazione. È fantastico poter condividere tutto questo."
L’olandese ha poi ricordato che lui e Bortoleto hanno anche trascorsi simili:
"Gabi ha seguito un percorso molto simile al mio. Anche lui è partito dai kart con CRG. Mi ha raccontato aneddoti su Giancarlo (Tinini), che è stato importante anche nella mia crescita. È davvero divertente ritrovare questi punti in comune."
Proprio come in Australia, Verstappen ha sottolineato che Bortoleto può sempre contare su di lui:
"Se posso offrire un consiglio, lo faccio volentieri. Penso di essere piuttosto trasparente. Poi c’è la sana rivalità: al simulatore ci spingiamo l’un l’altro, giri veloci, duelli virtuali… tutto questo ci aiuta a migliorare e rende il tutto divertente."
Bortoleto nel Team Redline? La porta è aperta
Infine, Verstappen ha aperto la porta a una possibile collaborazione nel sim racing anche fuori dalla F1:
"Potrebbe correre anche per il Team Redline. Dipende da lui. Io già partecipo attivamente, ma tutto sta nel tempo libero che ha e in cosa vuole dedicarsi."
Bortoleto ha risposto con entusiasmo:
"Passo già tanto tempo al simulatore. Ma sì, perché no? Se Max mi invita per una gara di endurance, ci sarò con piacere."