GP di Imola, una gara ricca di insegnamenti per la McLaren e per lui stesso, rivela Piastri

18:18, 18 mag
Aggiornato: 22:37, 18 mag
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Oscar Piastri non è riuscito a trasformare la sua pole position del sabato in una vittoria la domenica, un risultato deludente, sottolinea l'australiano, dopo una gara da cui sia lui che la McLaren devono imparare.
Quali sensazioni prova Piastri dopo la gara in Italia? Non molte positive, dichiara ai media, tra cui GPblog, dopo la gara.
"Penso chiaramente a una lieve delusione, probabilmente. Non è mai una grande giornata quando inizi per primo e finisci terzo. Quindi, sì, semplicemente non è stata una grande giornata."

Molte lezioni per la McLaren da apprendere a Imola, secondo Piastri

Riassumendo dove la gara è andata storta per lui e per il team papaya, Piastri è chiaro. "Penso che la curva uno non sia stata l'ideale [dove Verstappen lo ha sorpassato prendendo il comando]. Penso che alla fine il nostro timing per il pit stop non è stato buono... Sì, penso che la gara si sia svolta in modo diverso da come ci aspettavamo in quel primo stint."
Le interruzioni della gara, crede il pilota della McLaren, non hanno giocato a suo favore, ma evidenzia il suo arrivo in terza posizione come un risultato complessivamente buono per il campionato che continua a guidare.
"Poi, il timing della virtual e della safety car, sai... La gara è stata molto dura fin dall'inizio. Quindi, penso, onestamente, dato che alla fine alcune persone avevano pneumatici più freschi, mantenere il podio non è un brutto risultato. E ci saranno giorni difficili nel Campionato. E questo è chiaramente uno di quelli."
Piastri poi fa della priorità assoluta per la McLaren l'apprendimento delle lezioni disponibili da questa gara difficile in Italia. "Purché apprendiamo le lezioni, allora è tutto quello che posso chiedere."

C'è una preziosa lezione da apprendere anche per Piastri

Anche il pilota australiano crede ci sia una grande lezione per lui. Verstappen lo ha sorpreso con il tuffo all'ultimo momento all'esterno nella curva 2? "Sì. Voglio dire, pensavo di averla abbastanza sotto controllo ed è stata una buona mossa da parte di Max."
Avrebbe fatto qualcosa di diverso, risponde Piastri con una sincerità disarmante: "Sì, avrei sicuramente fatto qualcosa di diverso. Avrei frenato circa 10 metri dopo, probabilmente. Sì, è tutto. Vivere e imparare."
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