Christian Horner licenziato: una retrospettiva sulla sua intera carriera in Red Bull Racing

11:47, 09 lug
Aggiornato: 13:12, 09 lug
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Co-autore:Simone Tommasi
Dopo più di vent'anni, l'era di Christian Horner in Red Bull Racing giunge a una fine improvvisa. L' uomo che ha costruito la squadra da zero e vinto un totale di quattordici titoli mondiali tra piloti e costruttori è stato messo da parte immediatamente dalle figure di spicco della Red Bull. Ecco uno sguardo approfondito alla sua carriera ricca di eventi in Red Bull.

2005: Horner diventa il team principal del nuovo Red Bull Racing

All'inizio del 2005, Christian Horner prese le redini come team principal della nuovissima Red Bull Racing. La squadra emerse dall'acquisizione di Jaguar Racing da parte del fondatore della Red Bull, Dietrich Mateschitz. Horner, allora appena trentunenne, era già stato attivo nella Formula 3000. Nel paddock, era visto come giovane e ambizioso, e gli fu data carta bianca.

2006–2008: La Fase di Costruzione

Con David Coulthard e successivamente Mark Webber come piloti, la Red Bull fece progressi costanti. Nel 2007, Adrian Newey fu assunto come genio tecnico. Questa mossa si rivelò cruciale per il successo successivo della squadra.

2009–2013: Gli anni di Vettel & quattro titoli consecutivi

Il grande successo arrivò nel 2009, con Sebastian Vettel e una vettura rivoluzionaria. Nel 2010, la Red Bull conquistò il suo primo titolo mondiale sia nel campionato costruttori che in quello dei piloti. Fu l'inizio di un periodo di dominio: tra il 2010 e il 2013, Vettel si assicurò quattro titoli e la Red Bull vinse il campionato costruttori quattro volte. Horner emerse come figura rispettata nel paddock.

2014–2018: Anni difficili con Renault

Con l'introduzione della formula del motore ibrido nel 2014, la Red Bull rimase indietro. Il motore Renault era poco affidabile e sottotono. Horner ebbe spesso scontri con il capo della Renault, Cyril Abiteboul. Durante questo periodo, un giovane Max Verstappen fece il suo debutto alla Toro Rosso e a metà del 2016 passò alla Red Bull. In Spagna, vinse immediatamente la sua prima gara per la squadra.

2019–2021: L'ascesa con Verstappen

La Red Bull passò ai motori Honda e Max Verstappen divenne il leader assoluto della squadra. Nel 2021, la squadra ebbe una battaglia titanica con la Mercedes. Dopo una stagione emozionante, Verstappen vinse il suo primo titolo mondiale ad Abu Dhabi – il primo della Red Bull dal 2013. Horner giocò un ruolo chiave, agendo come portavoce pubblico della squadra durante l'accesa lotta per il titolo con Toto Wolff.

2022–2023: Dominio assoluto, ma tensioni dietro le quinte

Con l'introduzione di nuove regolamentazioni nel 2022, la Red Bull colpì senza pietà. Verstappen fu supremamente dominante e vinse facilmente i suoi secondi e terzi titoli mondiali. Horner celebrò i successi, ma apparvero le prime crepe. Nel 2023, Rob Marshall passò alla McLaren e più tardi fu annunciato che anche Adrian Newey e Jonathan Wheatley avrebbero lasciato la squadra. Le voci di tensione all'interno della squadra aumentarono.

2024: Indagine su Horner, la lotta per il potere si intensifica

All'inizio del 2024, fu rivelato che Horner era stato oggetto di un'indagine interna per cattiva condotta. Sebbene fosse stato scagionato due volte, il caso si protrasse. Il dipendente in questione portò il caso in tribunale. Allo stesso tempo, emerse una lotta per il potere all'interno della Red Bull, con il principale azionista thailandese Chalerm Yoovidhya a sostegno di Horner, ma il ramo austriaco si mantenne chiaramente distante.

2025: I risultati calano, le figure chiave se ne vanno

Dopo un dominio nel 2023, la Red Bull arretrò. McLaren e Ferrari superarono la Red Bull nel campionato. Verstappen vinse ancora due gare, ma i suoi compagni di squadra contribuirono poco. Tsunoda e Lawson non riuscirono a impressionare e la Red Bull si classificò quarta nel campionato costruttori. Nel frattempo, sempre più figure chiave lasciarono la squadra, incluso Jonathan Wheatley, Will Courtenay e Adrian Newey. Le voci sulla possibile partenza di Verstappen crebbero.

Luglio 2025: Horner licenziato dalla Red Bull

Dopo un altro deludente weekend a Silverstone, il verdetto è inequivocabile: Christian Horner è immediatamente sollevato dai suoi incarichi. Tra le deliberazioni d'urgenza tra gli azionisti Chalerm Yoovidhya e Mark Mateschitz, insieme al direttore sportivo Oliver Mintzlaff, è stato deciso che il britannico di 51 anni deve andare. Il suo contratto fino al 2030 è stato rescisso anticipatamente. È succeduto da Laurent Mekies.
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