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Horner e Wolff non sono d'accordo: Io sono più conservatore.

Horner e Wolff non sono d'accordo: "Io sono più conservatore".

09-05-2023 14:26 Ultimo aggiornamento: 19:08

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Dopo il weekend sprint di Baku, Miami ha seguito un altro formato "normale" di un weekend di Gran Premio. Un sollievo per i puristi del paddock. Ciononostante, tra i ranghi della Formula 1 si chiede di ampliare ulteriormente il numero di sei gare sprint.

Un altro formato weekend sarà testato a Imola la prossima settimana. Tre formati diversi, senza dubbio con pro e contro per ogni cosa. Si impara semplicemente facendolo. "Perché se possiamo aggiungere qualcosa allo spettacolo, dobbiamo farlo", è il criterio di Toto Wolff, team principal della Mercedes. "Si tratta di una fase sperimentale. Alcune cose funzionano, altre forse no. E poi, insieme all'ordine dei diritti commerciali con Stefano [Domenicali], troveremo le decisioni giuste".


Le regole vanno migliorate


A Baku, per la prima volta, il Gran Premio è stato completamente separato dalla gara sprint, con sessioni di qualifiche separate per entrambe le gare. Secondo Christian Horner, si è trattato di un buon passo avanti: "Ma credo che si debba ancora lavorare sul regolamento per perfezionarlo. Personalmente non credo sia giusto che non si possa cambiare la macchina dopo una sessione di prove. Voglio dire, mi sembra ridicolo non avere la possibilità di apportare altre modifiche alla vettura, in particolare su circuiti stradali che cambiano così rapidamente".

Inoltre, il team principal della Red Bull Racing suggerisce di rendere nota la scelta degli pneumatici per la terza parte delle qualifiche sprint. "Penso che dovremo dare tempo al tempo e vedere. Ma penso che dobbiamo lasciare che si stabilizzi, fare le sei gare di quest'anno e poi rifletterci alla fine dell'anno con tutti i dati, tutte le conoscenze, e dire, in realtà, cosa ha fatto per lo sport? Ha aggiunto qualcosa? Apporta qualcosa? E cosa deve essere messo a punto?".


Una direzione diversa

Toto Wolff ha in mente una direzione diversa da quella del suo collega: "Io sono più conservatore, e su questo ho riso con Stefano. Mi piacciono le qualifiche del sabato e il Gran Premio della domenica. Ma come sport, dobbiamo anche svilupparci. Forse c'è una strada diversa. Finché gli obiettivi sono allineati, e lo sono, il miglior intrattenimento possibile, mantenendo la credibilità di questo sport, proveremo."