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La Formula E può diventare una destinazione, non un'alternativa

La Formula E può diventare una destinazione, non un'alternativa

21-04-2023 19:42 Ultimo aggiornamento: 22-04-2023 10:16

GPblog.com

Gli 11 team di Formula E hanno in programma due E-Prix a Berlino questo fine settimana, ma stanno già pensando al prossimo lunedì. Ogni squadra darà una possibilità a due esordienti durante una giornata di test speciale. Non saranno presenti solo piloti esperti come Daniil Kvyat, ma anche giovani talenti come Victor Martins e Hugh Barter che potranno salire su un'auto Gen3.

Sembra quindi che ci sia un'inversione di tendenza: non solo piloti che non puntano più sulla Formula 1, ma anche giovani che sognano seriamente la F1 e che forse vedono un futuro nella Formula E. Alla conferenza stampa prima delle prime prove libere, il team principal della Avalanche Andretti Roger Griffiths ha espresso la sua gioia per il fatto che sempre più piloti trovano la Formula E interessante.

Due classi regine

Ha detto ai media, tra cui GPblog: "La Formula E può diventare una destinazione, piuttosto che un'alternativa". Inoltre, osserva Griffiths, il numero di piloti di alto livello è attualmente elevato. "Non per tutti c'è una strada che porta alla Formula 1. Ci possono essere due strade negli sport motoristici".

Per il team Avalanche Andretti, il test di Berlino è importante anche per un altro motivo: il pilota titolare Andre Lotterer non potrà partecipare all'ePrix di Giacarta. Questo perché il tedesco sarà impegnato nella 24 Ore di Le Mans. Secondo Griffiths, Avalanche Andretti ha in mente quattro possibili sostituti. Tra questi ci sono i debuttanti Zane Maloney (pilota di riserva della Red Bull Racing) e Linus Lundqvist. Anche Jamie Chadwick, che in passato ha testato l'auto FE del team, è un'opzione.