Marko: "Mi fermo quando voglio".

Il dottor Helmut Marko ha vissuto molte esperienze negli ultimi sei mesi. Tra queste, la morte del suo caro amico Dietrich Mateschitz, la vittoria di entrambi i titoli mondiali da parte di Red Bull Racing e l'accordo per la fornitura di motori con Ford per il 2026. In un'intervista rilasciata al sito tedesco speedweek.com l'austriaco ripercorre gli ultimi sei mesi.

Sono stati sei mesi movimentati per il 79enne. Nel settembre 2022, Max Verstappen ha vinto il suo secondo titolo mondiale in Giappone. Il caro amico di Marko, Mateschitz, che ha trasformato la Red Bull in un marchio globale, è morto alla fine di ottobre. Poco dopo la sua morte, la Red Bull ha vinto il suo primo campionato costruttori in nove anni.

Marko sostiene che le cose sono cambiate per il suo lavoro alla squadra dopo la sua morte. "Non è più il caso di fare rapporto telefonico dopo ogni allenamento e gara. Il rapporto diretto, personale e amichevole non c'è più. 'Didi' era un visionario, provava grandi emozioni".

Marko sull'accordo con Ford

Secondo il consulente, le trattative con Ford sono iniziate solo dopo il fallimento delle trattative con la tedesca Porsche. Inoltre, afferma che non è stata la Red Bull a rivolgersi a Ford, ma sono state le due parti a contattarsi a vicenda. "Entrambe le parti si sono avvicinate. Le trattative sono state condotte personalmente dal presidente Bill Ford e dall'amministratore delegato Jim Farley con il capo del nostro team Christian Horner, che ho sostenuto", ha dichiarato Marko.

Marko sul futuro

Il dottor Helmut Marko non sa ancora per quanto tempo continuerà a lavorare nella scuderia austriaca. "Sono una persona libera. Posso lasciare il lavoro in qualsiasi momento se non sono più soddisfatto. Resta da vedere come sarà il futuro", ha dichiarato l'austriaco.