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Interview

L'ascesa di Kimi Antonelli continua: campione anche negli Emirati

L'ascesa di Kimi Antonelli continua: campione anche negli Emirati

09-03-2023 15:00

Simone Tommasi

Lo avevamo lasciato (doppio) campione in Formula 4, lo ritroviamo campione in Formula Regional Middle East. Andrea Kimi Antonelli ha infatti conquistato da rookie il campionato che si è disputato questo inverno tra gli Emirati Arabi Uniti e il Kuwait, dimostrando di nuovo di essere l'astro nascente del motorsport italiano. GPblog ha parlato con lui di questa vittoria e delle prospettive per il resto della stagione.

Una nuova esperienza

Per il sedicenne bolognese, membro dell'academy della Mercedes, era il primo campionato con macchine di Formula 3. "È una macchina migliore rispetto alla F4 perché ovviamente ha più potenza e ha più aerodinamica e quindi devi capirla. Io sinceramente mi sono trovato bene, mi è piaciuta e mi sta piacendo, devo ancora migliorare un pochino e devo ancora conoscerla meglio" spiega Antonelli, che è subito riuscito ad abituarsi alla nuova categoria.

In teoria l'ambientamento con la nuova vettura avrebbe potuto essere compromesso dall'infortunio che ha tenuto Antonelli lontano dal volante durante l'inverno, ma questo è sembrato non avere alcun impatto. "Ho fatto veramente poche giornate [di test] per via dell’infortunio e diciamo che gli Emirati sono stati molto utili perché ho potuto conoscere la macchina" dice, mostrando come la curva di apprendimento sia stata molto rapida, visto il risultato finale del campionato.

Per l'appunto, Antonelli il campionato lo ha vinto, ma afferma che oltre alla soddisfazione c'è anche la consapevolezza di aver imparato molto riguardo alla categoria, per lui nuova. "È stata una bella esperienza perché ho imparato molto, soprattutto sulla macchina ma anche su come comportarmi in gara, perché con questa macchina è molto più difficile gareggiare, è molto più difficile seguire gli avversari".

Una vittoria inaspettata

La vittoria di Antonelli nella Formula Regional Middle East è arrivata da rookie, un risultato che nemmeno lui si aspettava. "Avevo delle aspettative ma non molto alte" ammette, ma con il passare delle gare il pilota bolognese ha realizzato che poteva farcela: "Ho capito che potevo vincerlo alla fine di Dubai, il penultimo round, perché avevo tanti punti di vantaggio e quindi sapevo che se non avessi fatto errori avrei potuto vincerlo".

La conferma ufficiale della vittoria è arrivata ad Abu Dhabi, sullo stesso circuito dove la Formula 1 chiude le sue stagioni. Un circuito ormai iconico, che Antonelli apprezza particolarmente. "È una pista che mi piace molto, è tecnica. Devo dire che è bello tutto il contesto, la pista è tenuta veramente bene - soprattutto perché ci va anche la Formula Uno - ed è bello correrci perché è anche sicura, hai vie di fuga e si riesce a spingere senza problemi, a fare errori" dice, tessendo le lodi della pista che è stata scenario della celebre lotta tra Verstappen e Hamilton nel 2021.

Concentrato sull'obiettivo

Il pilota italiano ha già gli occhi sul prossimo step della sua stagione: "Sicuramente sono molto contento, perché innanzitutto non me l'aspettavo di riuscire a vincere, ma poi è una bella sensazione perché questo ti motiva per il prossimo campionato, l’europeo, che sarà molto importante". Infatti, Kimi Antonelli sarà impegnato prossimamente nella Formula Regional europea, dove punta a confermarsi.

"Penso sempre al presente, a quello che è l'obiettivo che ho" spiega, aggiungendo poi: "al momento sono concentrato sull'obiettivo che è il campionato europeo e bisogna far bene lì, poi dopo quando sarà tutto finito si penserà al futuro". Il junior della Mercedes ha quindi ora la testa solo al campionato europeo, che sarà un altro passo importante anche nella crescita personale: "Ogni volta cerco di conoscermi sempre meglio e ogni volta divento più cosciente sulle capacità che ho" dice.

E quali sono le prospettive per questo nuovo campionato? "Vedendo come abbiamo fatto negli Emirati so che si può fare molto bene e bisogna solo continuare a lavorare bene col team e anche cercare di migliorarmi. Non sarà facile perché comunque ci saranno altri avversari e quindi il livello sarà molto alto". è la risposta di Antonelli, che poi conclude affermando: "So che si potrà far bene, però bisogna continuare a lavorare sodo e continuare a migliorarci".