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I Mazepin non rispettano le sanzioni UE e salpano verso la Tunisia

I Mazepin non rispettano le sanzioni UE e salpano verso la Tunisia

10-12-2022 12:50 Ultimo aggiornamento: 14:13

GPblog.com

La famiglia Mazepin sembra essersi messa in (ulteriori) guai. Un'imbarcazione sarebbe stata sequestrata a causa delle sanzioni contro la Russia, ma pare che la famiglia Mazepin ne abbia forzato il blocco in Sardegna durante le indagini in merito, presumibilmente mentre era in rotta verso la Tunisia. Nel frattempo, alla famiglia russa è già stata comminata una multa fino a 500.000 euro.

La barca Aldabra era stata sequestrata dall'Unione Europea per ritorsione contro gli oligarchi filo-Putin. Dmitry Mazepin, il padre dell'ex pilota di Formula Uno Nikita, è noto per essere un amico molto stretto di Putin e per questo l'UE sta imponendo sanzioni anche a lui.

L'imbarcazione non poteva navigare fino a nuovo ordine, ma alla fine i Mazepin hanno deciso di fare scalo in Tunisia. La Gazzetta dello Sport scrive: "Questa manovra è stata resa possibile grazie all'aiuto di una società straniera contattata dalla famiglia Mazepin, che avrebbe incoraggiato il capitano della nave a fuggire in Nord Africa."

Multa salata

In Italia si è cercato di scoprire chi fosse il vero proprietario dell'imbarcazione, ma visto che il processo è durato così a lungo, i Mazepin hanno avuto la possibilità di salpare verso un porto sicuro. La Guardia di Finanza ha imposto una multa fino a 500.000 euro. Tuttavia, questa somma è insignificante se paragonata all'acquisto di una nuova imbarcazione, quindi le possibilità che Mazepin restituisca la barca all'Italia in modo pulito sono minime.