Verstappen critica apertamente la Red Bull: "Vogliamo essere perfetti".

Max Verstappen era comprensibilmente furioso quando gli è stato detto di interrompere il suo potenziale giro da pole durante le qualifiche del Gran Premio di Singapore. Il leader del campionato non si spiega il fatto che il suo team si sia accorto dell'errore così tardi.

Verstappen riconosce che la Red Bull Racing è stata sorpresa dall'errore, ma ritiene che il team avrebbe potuto accorgersi molto prima che non ci sarebbe stato abbastanza carburante nel serbatoio. "Siamo rimasti un po' sorpresi dal giro aggiuntivo alla fine, non ci aspettavamo di doverlo fare", spiega l'olandese in un comunicato stampa della Red Bull.

Verstappen non capisce l'errore di Red Bull

Verstappen era già a buon punto nel giro precedente, ma ha interrotto il suo giro prima di iniziare l'ultimo. "Avremmo potuto fare la pole. Col senno di poi avremmo dovuto finire il penultimo giro, invece ho dovuto interrompere due giri", ha continuato il campione del mondo in carica. Tuttavia, ha aggiunto che è sempre facile giudicare con il senno di poi.

Quello che non capisce, però, è il fatto che il suo team si sia accorto dell'errore di valutazione solo così tardi, dato che ha "tutti i sensori del mondo per monitorare questo tipo di cose". "Anche quando si fa poco carburante, o quando non si prevede di fare quel sesto giro, si tiene traccia di tutto ciò durante la sessione", ha spiegato a The Race.

Alla domanda sulle sue critiche aperte alla Red Bull, Verstappen ha risposto che funziona in entrambi i sensi. In questo modo, squadra e pilota si tengono reciprocamente sulle spine nella ricerca comune della perfezione. "Non vogliamo essere bravi, vogliamo essere perfetti", ha detto Verstappen.