I Gran Premi di Monaco, Belgio e Francia devono rimanere in F1?
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Il futuro dei Gran Premi di Monaco, Francia e Belgio è in bilico. Queste gare meritano ancora un posto nel calendario della F1? Lo abbiamo chiesto ai redattori di GPblog.
Rafael Diaz Lehmann - edizione inglese di GPblog
Sebbene l'arrivo dei Gran Premi negli Stati Uniti e in Medio Oriente segni una nuova era per questo sport, che corre in strutture moderne e raffinate, la F1 non deve dimenticare i luoghi classici che hanno ispirato gli appassionati di corse e reso questo sport così popolare. Non dobbiamo dimenticare che il Gran Premio è nato in Francia e, sebbene le recenti gare al Paul Ricard non siano state indimenticabili, la possibilità di perdere il tricolore rosso, bianco e blu dal calendario è un segno dei tempi che verranno. Il Gran Premio di Monaco è conosciuto come il "gioiello della corona" della stagione e il Gran Premio del Belgio è spesso definito il miglior circuito del mondo, con l'urlo di David Croft "But here comes Sebastian Vettel!" che risuona ancora nelle orecchie di chi ha assistito allo spettacolo. Per il futuro, la Formula 1 e la FIA devono riflettere con saggezza: lo sport deve andare avanti per capitalizzare il suo slancio, o rimanere aggrappato alla storia che ancora parla ai milioni di fan in tutto il mondo?
Simone Tommasi - Edizione italiana di GPblog
Ci sono due aspetti da considerare: la storia del circuito e la spettacolarità della gara. Spa e Monaco in particolare sono circuiti che hanno fatto la storia della F1, ma cambiare qualcosa nel calendario non è necessariamente sbagliato. Ma se i nuovi circuiti sono più noiosi e danno vita a gare poco entusiasmanti, questo è un problema. Ad esempio, Spa ha sempre regalato gare fantastiche, mentre molti dei nuovi circuiti fanno fatica a farlo. E poi bisogna considerare anche i tifosi. Monaco, la Francia e il Belgio attirano moltissime persone e hanno un posto speciale nel cuore di ogni fan della F1.
Jacobine van den Berg - edizione olandese di GPblog
Spiego perché penso che Spa e Monaco debbano rimanere in calendario. Spa-Francorchamps si trova in una posizione unica nelle Ardenne, il paesaggio è bellissimo e secondo me non c'è nessun altro circuito che abbia una parte così speciale come l'Eau Rouge. Ogni curva rappresenta una sfida ed è per questo che Spa è in cima alla lista dei circuiti preferiti dai piloti. È anche uno dei circuiti preferiti dai fan. Alla fine, credo che anche l'opinione dei fan sia molto importante per determinare il futuro. Se l'organizzazione non ne tenesse conto, secondo me commetterebbe un grosso errore. Penso anche che Monaco debba rimanere. A causa dei giganteschi yacht, dello sfarzo e del glamour, Monaco è un circuito con un carattere completamente diverso. Un grande svantaggio è la mancanza di opportunità di sorpasso. Tuttavia, sono proprio i muri di Monaco a portare i piloti a spingersi al limite, perché il più piccolo errore può porre fine alla gara. Con le nuove auto sembra che le gare siano diventate molto più divertenti. Preferirei che la Francia sparisse dal calendario. Il circuito con le famose strisce blu e rosse è un circuito che molti fan preferirebbero perdere. Il Paul Ricard ha anche dimostrato di non offrire molte gare memorabili. Pertanto, credo che il circuito francese non mancherà. Certamente non se bisogna scegliere tra Francia, Spa e Monaco per fare spazio a un altro circuito.
Marcos Gil - Edizione brasiliana (portoghese) di GPblog
Penso che Monaco, Francia e Belgio abbiano situazioni completamente diverse per quanto riguarda i loro Gran Premi. Spa è una pista spettacolare, tutti i piloti la amano e l'atmosfera che si respira è una delle migliori della F1, quindi non c'è assolutamente alcun motivo, a parte "più soldi alla F1", per toglierla dal calendario. Monaco non offre grandi gare ma ha tutto il fascino e la tradizione, quindi devono valutare se la tradizione compensa la mancanza di buone gare. E il Paul Ricard è un circuito che non ha una tradizione o delle belle gare. Personalmente, non mi mancherebbero Monaco e la Francia perché la cosa più importante per me è una buona gara. Ma capisco il fascino che Monaco esercita ancora sulla F1.
Camille Stocker Cassiède - Edizione francese di GPblog
La possibilità che uno di questi tre Gran Premi non sia in calendario mi rattrista profondamente, ma è anche uno smacco alla storia della Formula 1. Monaco è una delle gare più prestigiose di qualsiasi categoria e fa anche parte della Tripla Corona. Sin dall'inizio del campionato e addirittura dal 1929, il Gran Premio di Monaco è stato così atteso, seguito e apprezzato da tutti i piloti in gara. Per non parlare, ovviamente, del lavoro dell'ACM e del suo aiuto in molti aspetti della F1, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza. Per quanto riguarda Spa, è un tempio della velocità. È talmente apprezzato dai piloti e dagli spettatori che sarebbe un peccato non vederlo in programma. Purtroppo in Francia il circuito di Castellet non è il più attraente, ma l'esagono ha segnato la storia dell'automobile, la prima gara chiamata "Grand Prix" si è svolta nel sud-ovest della Francia. Ci deve essere un Gran Premio in Francia, abbiamo molti circuiti apprezzati dai piloti e molti grandi nomi che sono dispiaciuti che la F1 non sia in Francia. Capisco che il denaro sia una parte importante della decisione, ma togliere tre importanti Gran Premi di Formula Uno in Europa sarebbe incredibile.
Vicente Soella - Edizione brasiliana (portoghese) di GPblog
Quando si parla della possibilità di inserire Monaco, Francia e Belgio nel calendario del prossimo anno, credo che solo Spa raccolga l'unanimità degli appassionati. Semplicemente perché il circuito belga è uno dei tracciati preferiti dai piloti e dagli appassionati. È un tempio del motorsport. Eliminare Spa dal calendario sarebbe un errore madornale e la F1 si darebbe la zappa sui piedi! Monaco è puro glamour e fa parte della F1, un circuito tradizionale. Anche se non credo che sia molto divertente (le qualifiche sono quasi più emozionanti della gara stessa) e non mi mancherebbe molto, credo che Monaco debba rimanere in calendario perché è... Monaco - fa parte del DNA della F1. E ora la Francia... Potrei sbagliarmi, ma a nessuno mancherebbe il Paul Ricard. Quest'anno abbiamo avuto un'ottima gara, ma è stata la prima gara che mi è piaciuta davvero in Francia dal 2018. Non posso dire che sia un bel circuito solo per una gara. La F1 può trovare un circuito migliore in Francia o altrove. Difficile sorpassare. Noioso da guardare. È stato riprogettato per essere il miglior circuito di prova al mondo, ma le stesse cose che lo rendono un ottimo circuito di prova lo rendono anche un pessimo circuito di gara.
Matt Gretton - Edizione inglese di GPblog
Con la firma di nuovi accordi da parte della Formula 1 in tutto il mondo, è ovvio che almeno una delle gare tradizionali europee verrà eliminata dal calendario. Forse anche due o tre. Il calendario sta già raggiungendo la sua massima estensione e ci sono Las Vegas, Cina, Qatar e forse Sudafrica da inserire da qualche parte. Sono in minoranza ma non mi dispiacerebbe vedere il Gran Premio del Belgio scomparire dal calendario. Non è uno dei miei circuiti preferiti. C'è stato un momento davvero memorabile in Formula 1 a Spa negli ultimi anni, a parte gli incidenti? Il Paul Ricard è noioso, ma la Formula 1 deve trovare un sostituto in Francia perché fa parte delle radici della F1 e non può essere dimenticata. Monaco è un circuito unico. Non dovrebbe funzionare, ma funziona. È uno dei più grandi punti di forza della F1 e attira l'attenzione anche di chi non segue questo sport ogni fine settimana.
Nicole Mulder - edizione olandese di GPblog
Per me Spa e Monaco non dovrebbero nemmeno essere in discussione. Il valore storico di questi circuiti è immenso ed entrambi sono, a loro modo, iconici per la Formula 1 e per gli sport motoristici in generale. Il Paul Ricard non ci mancherà più di tanto, ma questo non significa che la sua esclusione sia necessariamente una buona cosa. Questo dimostra la direzione che Liberty Media ha preso per il futuro: un posto nel calendario va al miglior offerente, indipendentemente dal valore aggiunto che il circuito ha per lo sport.
Rubén Gomez - Edizione spagnola di GPblog
Senza i GP del Belgio e di Monaco, una parte della storia della Formula 1 andrebbe persa. Questi due circuiti sono iconici. Il GP di Francia non mancherà altrettanto, perché molti fan non amano il circuito. Se questi Gran Premi non si terranno, è perché la popolarità della Formula 1 sta aumentando ed è necessario espandersi in altri luoghi e organizzare gare in altre parti del mondo. Per tutti gli appassionati di Formula 1 è impossibile pensare a un calendario senza i GP del Belgio e di Monaco.