Laurent Mekies è diventato il team principal di Red Bull Racing a partire da questa settimana. Ma quanto si estende ora il potere di Helmut Marko, che sembra aver nominato Mekies? E cosa succede dopo il 2026, quando scadrà il suo contratto? Licenziando
Christian Horner, la Red Bull GmbH ha chiaramente preso le parti di Helmut Marko. Per un anno e mezzo, c'è stata una faida ben pubblicizzata tra il team principal e il consulente esterno, con quest'ultimo che ha addirittura tentato di estromettere il suo collega. Fu, come noto, Max Verstappen a metterci una pietra sopra, con la dichiarazione: 'Se Helmut va via, me ne vado anch'io.'
Marko soddisfatto della partenza di Horner
Alla fine, Marko è rimasto, e ora Horner se n'è andato. Per quanto ne sappiamo, Marko non ha avuto un ruolo diretto nel licenziamento del team principal britannico, sebbene certamente il lato thailandese e austriaco (soprattutto quest'ultimo) abbiano prestato orecchio all'82enne. Chiunque abbia seguito gli eventi degli ultimi diciotto mesi probabilmente si aspetta che Marko non abbia espresso un giudizio positivo.
Con Laurent Mekies, la Red Bull GmbH ha nominato un nuovo team principal su raccomandazione di Marko, come è stato reso noto in un comunicato stampa la scorsa settimana.
Ciò significa che Marko ha, in un certo senso, segnato un'altra vittoria, poiché il francese potrebbe sentirsi in debito nei confronti di Marko. Almeno, Marko non deve preoccuparsi che Mekies gli segi le gambe, almeno non nel breve periodo.
Cosa farà Helmut Marko nel 2026?
Di conseguenza, Marko è più saldo in sella di quanto apparisse diciotto mesi fa. Il suo 'nemico' Horner se n'è andato, un confidente come successore e lui stesso continua a tirare le fila. C'è però un 'ma': Max Verstappen non deve andarsene, perché in tal caso la Red Bull GmbH potrebbe decidere di fare pulizia completa, ricominciare da capo, e con una direzione completamente nuova.
Se Verstappen rimane almeno fino al 2026, allora è logico che Marko porti a termine il suo contratto fino alla fine di quell'anno. E chissà cosa farà l'austriaco in seguito; rinnovare il contratto o godersi la pensione. Marko non deve più preoccuparsi di ciò che Horner vorrebbe.